
I ricavi del gruppo si sono attestati a 365,2 milioni di euro, in aumento del 16,2%, con il consenso che aveva previsto ricavi pari a 357 milioni.
L’Ebitda è aumentato del 19,3% a quota 274 milioni, contro i 269 milioni del consenso, ed anche l’Ebit è cresciuto, del 15,8% a 190,1 milioni.
Come spiegato dalla società stessa, in particolare l’aumento dei ricavi deriva dal maggiore corrispettivo per il trasporto di energia nella Rete di Trasmissione Nazionale, pari a 52,1 milioni di euro.
I costi operativi a 91,2 milioni sono cresciuti di 6,6 milioni, segnando un aumento del 7,8%, con però oneri finanziari netti del periodo a 24 milioni, in calo rispetto al primo trimestre 2009 di 14,4 milioni di euro.
L’indebitamento finanziario netto è aumentato a 3.776,4 milioni di euro, cioè 18,2 milioni di euro in più rispetto ai 3.758,2 del 31 dicembre 2009.
Gli investimenti del primo trimestre 2010 sono stati pari a 193,3 milioni di euro, con un aumento del 33,7% rispetto ai 144,6 milioni di euro di 12 mesi prima.