A2A taglia compensi del Consiglio di Gestione

by Redazione Commenta

Per il Presidente del Consiglio di Gestione non sono più previsti emolumenti per cariche eventualmente ricoperte nei CdA di società controllate rispetto invece ad un massimo di 150 mila euro precedentemente fissato.

Un taglio dei compensi 2012 pari al 34% rispetto a quelli riconosciuti nel 2011 per il Consiglio di Gestione. A deciderlo in data odierna, mercoledì 18 luglio del 2012, con un’apposita delibera, è stato il Consiglio di Sorveglianza della società quotata in Borsa a Piazza Affari A2A S.p.A..

Sotto la presidenza di Pippo Ranci Ortigosa, il Consiglio di Sorveglianza ha votato all’unanimità la delibera su proposta che a sua volta è stata formulata dal Comitato di Remunerazione della società. Nel dettaglio, la delibera prevede che per i componenti del Consiglio tutti i compensi siano fissi con la sola eccezione del presidente del Consiglio di Gestione cui spetta anche una parte variabile collegata principalmente a quelli che sono i target del piano industriale di A2A a lungo termine.



INVESTIRE PUNTANDO AI DIVIDENDI, OCCHIO AI RISCHI

In accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, per il Presidente del Consiglio di Gestione non sono più previsti emolumenti per cariche eventualmente ricoperte nei CdA di società controllate rispetto invece ad un massimo di 150 mila euro precedentemente fissato.

INVESTIRE IN AZIONI

Così come, rispetto ai 300 mila euro del 2011, al vicepresidente del Consiglio di Gestione andranno 160 mila euro fissi nel 2012 con un decremento pari al 47%.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>