Erg piano industriale 2013-2015 approvato dal cda

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E’ una fase molto positiva per Erg, che in borsa continua a salire senza soste soprattutto dopo l’approvazione del piano industriale 2013-2015 da parte del consiglio di amministrazione della società petrolifera controllata dalla famiglia Garrone

 E’ una fase molto positiva per Erg, che in borsa continua a salire senza soste soprattutto dopo l’approvazione del piano industriale 2013-2015 da parte del consiglio di amministrazione della società petrolifera controllata dalla famiglia Garrone. Ieri il titolo ha chiuso con un progresso del 2,78% a 6,65 euro, salendo sui livelli più alti degli ultimi 9 mesi circa a 6,67 euro. Dai bottom di metà novembre scorso di 4,84 euro, c’è stata una reazione positiva con una performance del 37%. Il cda ha confermato il piano di crescita nei settori con profili reddituali meno volatili.

Il board della società sta portando avanti da tempo un processo di riorganizzazione e ridefinizione del proprio portfolio di attività, dopo aver sperimentato una fase molto difficile la scorsa primavera quando il titolo Erg in borsa passò da 8 euro a 4,2 euro nel giro di un paio di mesi. Il piano strategico di Erg prevede investimenti nelle energie rinnovabili per 300 mlioni di euro, con focus sulla crescita in paesi come la Romania e la Bulgaria.

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In Italia la società sta per finalizzare l’acquisizione di IP Maestrale e sta avviando il processo di integrazione attraverso la realizzazione di importanti sinergie dal punto di vista dell’efficienza operativa. Tenendo conto dell’attuale quadro normativo, Erg proverà a trovare nuovi spunti per crescere nel mercato italiano. Il cda ha poi confermato la guidance 2012.

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L’ebitda atteso per fine anno è pari a 300 mlioni di euro circa. Nel segmento “Power” l’ebitda viene stimato intorno ai 200 milioni di euro, mentre nel “Refining & Marketing” si stimano investimenti per 140 milioni di euro per la razionalizzazione della rete TotalErg. Qui l’ebitda atteso è più o meno il doppio rispetto a quello stimato per fine 2012. Erg intende confermare l’attuale politica dei dividendi da qui a fine piano.

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