Partenza storta per le borse

by Redazione Commenta

Il Mibtel ha infatti aperto la seduta perdendo lo 0.84% mentre S&P/Mib calava dello 0.98%

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La giornata negativa che ha contraddistinto Wall Street nella giornata di ieri (Dow Jones – 2.05%, Nasdaq -1.11%) si fa sentire in apertura nelle principali borse europee, tra cui anche quella di Milano.

Il Mibtel ha infatti aperto la seduta perdendo lo 0.84% mentre S&P/Mib calava dello 0.98%, tutto questo nel clima di attesa per i dati sull’andamento in Usa degli ordini di beni durevoli e sulle vendite di nuove case sempre negli Stati Uniti.

Intesa San Paolo merita un approfondimento, infatti dopo le voci che vorrebbero la banca in procinto di vendere Fideuram il titolo ha perso l‘1.16% a 2.54 euro. Sempre stando alle voci che circolano i possibili acquirenti sarebbero il Banco spagnolo di Santander e la francese Bnp Paribas, la quotazione si aggirerebbe sui 3 miliardi di euro.

Dopo che il consiglio di amministrazione di Unicredit e Mps ha avviato le pratiche per cedere una parte del patrimonio immobiliare del gruppo (circa 1.8 miliardi di euro) i due titoli fanno segnare rispettivamente -1% e -0.72%.

Parlando del settore automobilistico, forse il più al centro dell’attenzione ora come ora, Fiat che è stata scelta con Magna come unica acquirente di Opel ha perso lo 0.50%. Venerdì si avrà il verdetto finale.

Luxottica dopo aver portato a termine l’acquisizione di una importante catena di negozi di occhiali dal nome di Multiopticas International (operante in Spagna, Portogallo e paesi dell’America Latina), perde l‘1.32%.

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