Settimana negativa per Piazza Affari

by Redazione Commenta

Nonostante un avvio di seduta particolarmente negativo, Piazza Affari chiude una giornata di venerdì molto tribolata con buoni numeri.

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Nonostante un avvio di seduta particolarmente negativo, Piazza Affari chiude una giornata di venerdì molto tribolata con buoni numeri.

Infatti, Milano è stata la piazza migliore d’Europa nella giornata di ieri, però la settimana che si è appena conclusa risulta comunque col segno meno (-4.6%), non accadeva da due mesi.


Il Mibtel ha chiuso con +1.39% a 15492 punti mentre l’S&P/Mib ha chiuso in rialzo di 1.44% a 19548 punti.


Grazie ai dati macroeconomici rilasciati dagli Stati Uniti, quasi tutte le borse europee hanno chiuso la settimana in rialzo.

Intesa San Paolo ha guadagnato molto (+7.36%) dopo che sono stati rilasciati i dati del primo trimestre 2009; sempre rimanendo in ambito bancario hanno fatto bene anche Ubi (+2.06%) e Mps (+1.74%).

Nonostante i buoni dati del trimestre ha perso l’1.08% Banco Popolare, mentre è sostanzialmente invariata (-0.21%) UniCredit.

Da porre l’accento sui titoli Parmalat che hanno guadagnato l’8.2% spinti dal buon andamento del gruppo come rivelato dai dati sulla trimestrale.

Fiat, tra le azioni del paniere principale, è stata la peggiore perdendo il 2.48%. Enel (-0.18%) ed Eni (+1.61%) si muovono in disaccordo rispetto agli accordi in Russia.

Male sono andate anche Mondadori il giorno dopo la trimestrale (-2.06%) e Mediaset (-1.56%) mentre ha chiuso in rialzo Rcs con un +1.19% dopo l’annuncio di un piano da 200 milioni di euro atto a tagliare i costi.

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