Target price titolo Fiat tagliato da Goldman Sachs

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La banca d’affari Goldman Sachs ha deciso di tagliare il target price del titolo Fiat

 La banca d’affari Goldman Sachs – che tra l’altro è una delle cinque banche americane oggetto di revisione al ribasso del proprio rating nell’ambito del downgrading effettuato su 15 grandi banche mondiali dall’agenzia Moody’s – ha deciso di tagliare il target price del titolo Fiat. Il prezzo obiettivo sulle azioni ordinarie della casa automobilistica torinese è stato abbassato a 7,4 euro dalla precedente valutazione di 8,2 euro. Goldman Sachs ha, però, confermato il proprio rating sulle azioni Fiat a “buy”, cioè acquistare i titoli. Stamattina il titolo Fiat è in calo dello 0,1% a 3,904 euro alla borsa di Milano.

Ieri le azioni del gruppo torinese hanno registrato una performance negativa dello 0,56%, chiudendo con un valore di 3,908 euro dopo aver toccato un massimo intraday a 3,986 euro. Negli ultimi giorni il titolo è stato molto acquistato dagli investitori, complice anche un moderato ritorno dell’appetito per il rischio sull’equity. Da giovedì scorso fino a ieri le azioni Fiat sono passate da poco sotto 3,4 euro a circa 4 euro.

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Ciò vuol dire che nelle ultime sei sedute di trading c’è stato un progresso del 17%. L’approdo in area 4 euro (o poco sotto) poteva creare i presupposti per un incremento delle vendite e chiaramente poteva far scattare le prese di beneficio dei trader di breve periodo. Ai valori attuali, nonostante il taglio del target price, la valutazione fornita da Goldman Sachs evidenzia un potenziale upside per le azioni Fiat vicino al 90%.

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Da inizio anno le azioni Fiat guadagnano poco più del 10%. Il massimo annuale è stato toccato lo scorso 22 febbraio a 4,93 euro, mentre il minimo dell’anno è stato raggiunto il 7 maggio scorso a 3,25 euro. Intanto, il Tribunale del Lavoro ha condannato Fiat ad assumere 145 lavoratori con la tessera Fiom. A tal proposito il Lingotto era stato dichiarato colpevole di aver fatto “discriminazioni”. Fiat farà ricorso contro la sentenza.

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