Si è chiuso con i principali indicatori economici in progresso il primo trimestre del 2012 per Stefanel S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore dell’abbigliamento.
Dai dati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione è infatti emersa una crescita del 2% anno su anno dei ricavi netti a 55,4 milioni di euro, così come l’Ebitda, seppur negativo, è passato dai -5,8 milioni di euro al 31 marzo del 2011 ai -5,2 milioni di euro al 31 marzo del 2012.
► INVESTIRE PUNTANDO AI DIVIDENDI, OCCHIO AI RISCHI
Bene anche l’Ebit al 31 marzo del 2012, che migliora a -7,8 milioni di euro rispetto ai -8,6 milioni di euro del Q1 2011. In netta inversione è invece il risultato netto trimestrale, che registra perdite nette per 9,6 milioni di euro rispetto a profitti per 47,2 milioni di euro generati però dall’operazione che ha portato alla cessione della partecipazione detenuta da Stefanel S.p.A. nel Gruppo Nuance. A fine trimestre aumenta l’indebitamento finanziario netto della società , che passa anno su anno da 35,8 milioni di euro a 59,4 milioni di euro.
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Nella stessa riunione il Consiglio di Amministrazione di Stefanel ha convocato il 21 giugno del 2012, ed occorrendo il giorno dopo in seconda convocazione, l’Assemblea degli Azionisti in sede straordinaria. All’ordine del giorno ci sarà la proposta di andare a coprire le perdite d’esercizio anche attraverso l’eventuale riduzione del capitale sociale.
Dai dati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione è infatti emersa una crescita del 2% anno su anno dei ricavi netti a 55,4 milioni di euro, così come l’Ebitda, seppur negativo, è passato dai -5,8 milioni di euro al 31 marzo del 2011 ai -5,2 milioni di euro al 31 marzo del 2012.
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