Riforma fiscale 2011, bozza di delega

Insieme alla manovra economica, il Consiglio dei Ministri ha approvato anche una legge delega che è praticamente la riforma fiscale 2011, la quale ha l’obiettivo di riformare l’attuale sistema tributario.

La legge delega sarà presentata in Parlamento ed avrà bisogno di successivi decreti delegati attuativi.

Il Governo con questa legge delega punta innanzitutto alla riduzione a cinque dei tributi statali, cioè imposte sui redditi di persone fisiche ed imprese, sul valore aggiunto, sui servizi e accise. L’esecutivo punta anche alla riduzione a tre sole aliquote per il prelievo sui redditi personali, al 20%, 30% e 40%.

Altri obiettivi sono la semplificazioni degli adempimenti tributari, agevolazioni specifiche per l’attuazione di investimenti esteri, la razionalizzazione delle agevolazioni esistenti per una loro concentrazione in regimi di favore essenzialmente su natalità, lavoro e giovani, ed infine alla eliminazione dell’Irap in modo graduale.

Principalmente l’obiettivo del Governo è quello di arrivare a tre aliquote Irpef sulle persone fisiche, riducendo i regimi di esenzione fiscale.

Altre forme di copertura saranno in seguito costituite dai proventi derivanti dalla riduzione dell’evasione fiscale, dal riordino delle tassazione delle attività finanziarie, dallo spostamento dell’asse del prelievo dal reddito a forme di imposizione reale e da economie nella spesa pubblica.

Il governo ha fissato infine al 20% la tassazione delle rendite finanziarie, ad esclusione dei titoli di Stato e con la possibilità di un prelievo fiscale più basso del 20% anche per i piani di risparmio a lungo termine e per le forme di previdenza e di assistenza socio-sanitaria complementare.