
L’asta dei BTP decennali si è conclusa con il collocamento di titoli per un ammontare di due miliardi di euro, pari alla parte alta della forchetta fissata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (1,5- 2 miliardi di euro).
► ASTE TITOLI DI STATO FEBBRAIO 2012
Per tale asta sono state registrate richieste per 2,83 miliardi di euro, pari ad un rapporto di copertura di 1,42, mentre il rendimento lordo è stato fissato al 6,08%, in calo rispetto al 6,98% dell’asta tenuta lo scorso dicembre e avente ad oggetto titoli di Stato di analoga tipologia e durata. Il prezzo di aggiudicazione è stato quindi pari a 92,6.
L’asta dei BTP con scadenza 1° maggio 2017 si è invece conclusa con il collocamento di titoli per un ammontare di oltre 3,57 miliardi di euro a fronte di una richiesta di 4,63 miliardi di euro. In questo caso, dunque, la somma complessiva si è collocata a metà strada della forchetta indicata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ricordiamo era compresa tra 3 e 4 miliardi di euro.
La richiesta in questo caso è stata pari a 4,63 miliardi, il tasso di copertura si è quindi attestato a 1,3 rispetto all’1,42 dell’asta tenuta lo scorso dicembre per analoga tipologia di titoli di Stato. Il rendimento lordo è stato fissato al 5,39%, anche in questo caso in calo rispetto al 6,47% dello scorso mese. Il prezzo di aggiudicazione è stato di 97,4.
La tredicesima tranche dei Btp con scadenza 1° marzo 2021 e cedola del 3,75% si è conclusa con il collocamento di titoli per un ammontare di 1,16 miliardi di euro, rispetto a una richiesta di 1,74 miliardi. Il tasso di copertura è stato pari a 1,5, il rendimento lordo del 5,74% e il prezzo di aggiudicazione di 86,6.
La nona tranche dei Btp con scadenza 1° aprile 2016 e cedola del 3,75% si è conclusa con il collocamento di titoli per un ammontare di 746 milioni di euro, rispetto a una richiesta di titoli di 1,4 miliardi. Il tasso di copertura è stato pari a 1,87, il rendimento lordo del 4,79% e il prezzo di aggiudicazione di 96,29.