Le principali indicazioni per la composizione dell’assett allocation nel 2014

by Redazione Commenta

Secondo l’analisi effettuata sulle varie assett class da inserire nel portafoglio, in base alle stime sulle variabili economiche, si cercherà di valutare alcune possibili classi di investimento per comporre un portafoglio tipo.

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 La ricerca Asset Allocationa cura di Laurent Roussel, Direttore della Ricerca di Exane Derivatives, Florian Roger, Strategist Globale di Exane Derivatives, e Emmanuel Kragen, Strategist Globale di Exane Derivatives.

1. Sovra-ponderare gli asset rischiosi vs gli asset difensivi
L’accelerazione attesa della crescita mondiale, l’inflazione globalmente moderata e le continue iniezioni di liquidità da parte delle banche centrali costituiscono argomentazioni valide per mantenere un bias risk on.

2. Privilegiare le azioni dei paesi sviluppati vs le obbligazioni
In seno alle asset class rischiose, privilegiamo le azioni dei paesi sviluppati ai titoli obbligazionari. Rispetto all’MSCI World, le nostre principali sovraponderazioni in termini geografici sono distribuite su azioni americane, giapponesi e, in misura minore, europee.

3. Espors i alle obbligazioni convertibili e in misura minore all’High Yield europeo e americano in un’ottica di carry/convessità
In un contesto potenzialmente più volatile e caratterizzato da un movimento di rotazione dai titoli obbligazionari ai titoli azionari, le obbligazioni convertibili sono un’asset class caratterizzata da un tasso di carry, sicuramente in diminuzione, ma comunque in grado di beneficiare del rialzo del mercato azionario.

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4. Considerare le azioni emergenti principalmente come un’opzione
Sebbene le azioni emergenti presentino attualmente un profilo di rendimento piuttosto asimmetrico al rialzo, l’asset class, che vanta una valorizzazione interessante, è sottoponderata nei portafogli di numerosi investitori.

5. Sottoponderare le obbligazioni europee, sia core che periferiche
Alla luce della politica accomodante mantenuta dalla BCE, i tassi nei paesi core europei dovrebbero aumentare in misura minore rispetto agli Stati Uniti. Quest’asset class può quindi essere mantenuta in portafoglio come una copertura in caso di scenario sfavorevole.

6. Evitare le obbligazioni sovrane e IG americane
Anticipando un rialzo dei tassi sovrani a 10 anni di 75 punti base nel 2014, riteniamo che l’asset class in questione dovrebbe offrire un rendimento negativo nel 2014. Pertanto la escludiamo dalla nostra asset allocation.

7. Conservare il 10% in cash privilegiando l’USD
Cosi come nella nostra al location sottoponderiamo le obbligazioni sovrane americane ed europee in quanto potenzialmente fonte di perdite, cosi manteniamo una quota del 10% investita in liquidità nel nostro portafoglio in una logica difensiva.

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