Axia rating buy e target 1,74 su Enel Green Power

by Redazione 1

Lo studio di Axia prevede per Egp ebitda pari a 1,4 miliardi di euro nel 2011 e 2,1 miliardi nel 2014.

Secondo gli analisti di Axia Financial Research il fatto che Enel Green Power comprenda sia rinnovabili tradizionali, come l’idroelettrico, che rinnovabili di nuova generazione, contribuisce a far aumentare la differenziazione del gruppo rispetto ad altre società del settore.

Inoltre questo fattore permette a Egp di poter dipendere maggiormente da una fonte più stabile rispetto alle altre.

La differenziazione è ancora più marcata anche dalla presenza in diverse aree geografiche, in questo modo diminuisce la dipendenza dagli incentivi alla produzione erogati da un singolo paese, anche se Egp è esposta a mutamenti del piano regolatorio. Non a caso nei primi nove mesi dell’anno il 28% dei ricavi del gruppo è arrivato da incentivi al settore.

Come spiega Axia, un altro fattore di incertezza è dato dalle oscillazioni del prezzo dell’energia, come per esempio le basse quotazioni del gas naturale o il clima.

Per dimensioni la società più simile a Enel Green Power è la spagnola Iberdrola Renovables. Egp produce molta energia dall’idroelettrico, dunque il load factor della società è superiore rispetto ad altre società che sfruttano soprattutto eolico o solare. Inoltre è normale che società operanti nel settore abbiano un elevato indebitamento, perchè solitamente prima c’è una fase di sviluppo e costruzioni di nuovi impianti.

Tuttavia Enel Green Power ha multipli più in linea con le media. Il rapporto posizione finanziaria netta/Ebitda della società dovrebbe attestarsi a 2,5 al termine del 2010. Egp ha una valutazione favorevole se confrontata ad altre società del settore secondo Axia.

Lo studio di Axia adotta stime più conservative della guidance emessa dalla società nel proprio piano strategico, il quale prevede un ebitda pari a 1,4 miliardi nel 2011 e 2,1 miliardi nel 2014.. Il pay out stimato del gruppo è del 30%, il fair value è pari a 1,74 euro, con rating sul titolo a buy.

Comments (1)

  1. Segnalo un errore nell’articolo che dice: “Lo studio di Axia prevede per Egp ebitda pari a 1,4 miliardi di euro nel 2011 e 2,1 miliardi nel 2014.” Quando invece il report citato indica che “Per la valutazione della società abbiamo adoperato il metodo del discounted cash flow, adottando stime sostanzialmente più conservative della guidance emessa dalla società nel proprio piano strategico, il quale prevede un ebitda pari a 1,4 miliardi nel 2011 e 2,1 miliardi nel 2014.”

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