ChemChina compra Pirelli

by Redazione Commenta

Ma Tronchetti Provera resterà al comando.

Anche la Pirelli “lascia” l’Italia. Così, uno degli ultimi baluardi con la bandiera tricolore cambia indirizzo e si trasferisce in Cina.

Prevista, infatti, a brevissimo l’entrata in azionariato di ChemChina: il gigante della chimica cinese acquisterà un pacchetto cospicuo di azioni.

Siamo dunque in fase conclusiva per quanto concerne il riassetto di Pirelli. Al termine verrà lanciata un’opa che la valorizzerà di ben 7,15 miliardi di euro (15 euro per azione) e Pirelli darà il suo definitivo addio alla Borsa. Tuttavia il timoniere resterà italiano fino al 2021 e lo conosciamo bene, visto che si tratta di Marco Tronchetti Provera.

Il presidente di Pirelli ha detto:

Entro il weekend si chiude. Ci sono ancora dei passi da fare. Pirelli resterà italiana? Gli è stato chiesto. ”Finché non ci saranno i comunicati non posso dire nulla. Il primo Cda a dare il via libera all’accordo con ChemChina è stato quello di Nuove Partecipazioni, la holding che fa capo a Marco Tronchetti Provera e che riunisce Gruppo Partecipazioni Industriali, Marco Tronchetti Provera Partecipazioni, Yura International, Vittoria Assicurazioni e Fidim.

Nel contempo c’è anche l’ok di Unicredit e Intesa SanPaolo. I due gruppi di credito, anche se per il momento tacciono, hanno approvato l’operazione. Tuttavia la Borsa non ha aspettato il lancio dell’offerta e ha già portato i titoli della Bicocca oltre il valore che i soci di Camfin hanno attribuito alla loro partecipazione.

Gli advisor sono al lavoro sulle tecnicalità, forse per questo Pirelli al sollecito di Consob risponde, prima dell’apertura dei mercati, “di non essere stata fino ad oggi destinataria di alcuna comunicazione formale circa il lancio di offerte pubbliche di acquisto”.

 

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