Moleskine debutto brillante a Piazza Affari

Stamattina ha debuttato alla borsa di Milano il titolo Moleskine che, doo aver completato la fase di Ipo dal 18 al 27 marzo, è sbarcata finalmente a Piazza Affari diventando la prima matricola del 2013. Dopo circa un’ora dall’inizio delle contrattazioni ufficiali il titolo Moleskine segna un rialzo dell’1,74% a 2,34 euro. Fino a questo momento è stato toccato un massimo intraday a 2,39 euro, mentre il minimo di giornata coincide con l’apertura: si tratta precisamente del prezzo Ipo 2,3 euro.

Il titolo gode di un forte consenso tra gli investitori, sia italiani che esteri. Non a caso l’Ipo è stato subito un successo e si è chiusa con una domanda pari a 3,6 volte l’offerta complessiva. Le richieste sono giunte da diverse parti del mondo. Hanno mostrato interesse per la storica società di taccuini e agendine con l’inconfondibile copertina nera investitori italiani, americani, asiatici, britannici e dell’Europa continentale.

Il prezzo dell’offerta pubblica iniziale era stato fissato, dunque, a 2,3 euro per azione, ovvero a metà strada nella forchetta stimata inizialmente tra 2 euro e 2,65 euro per azione. Al prezzo di 2,3 euro la società dei taccuini, resa famosa dallo scrittore Bruce Chatwin, è stata valutata circa mezzo miliardo di euro, più del doppio della valutazione del 2012 di 200 milioni di euro, stimata dopo la cessione di un pacchetto di azioni a un fondo di investimento.

Il 2012 si è chiuso con un utile netto adjusted in crescita del 25% a 19,7 milioni di euro, mentre il giro d’affari consolidato adjusted è stato pari a 78 milioni di euro (+17% rispetto a dodici mesi prima). La crescita del fatturato è dovuta per lo più all’aumento dei volumi di vendita. Il marchio continua a sperimentare una costante crescita di visibilità a livello internazionale.

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