Piazza Affari dalla parte di Letta bis

by Redazione Commenta

piazza affari 2Ai mercati sembra piacere la posizione del Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta. Dopo un’inizio di settimana decisamente incerto per Piazza Affari, le parole di Enrico Letta danno fiducia ai mercati. Infatti Enrico Letta ha dichiarato che troverà i numeri per tenere in piedi il governo e per andare avanti. Dichiarazioni che si sono unite alle prese di posizione di alcuni esponenti del Pdl che hanno deciso si non supportare Silvio Berlusconi. Del resto anche lo stesso Angelino Alfano si è chiaramente allontanato dalla presa di posizione del Cavaliere, una presa di posizione che sembra non lasciare nessuno spiraglio al governo delle larghe intese, un governo che sta vivendo e dirigendo il paese in un periodo decisamente critico per la situazione economica. Mps incerto nella borsa di Milano e le vicende di Telecom e Telco ne sono gli ultimi esempi noti e non solo.

Ma Piazza Affari da fiducia alla presa di posizione del Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta e chiude la giornata con un rialzo del 3,11%.Ftse Mib riesce ad ampliare i rialzi nella parte finale segnando un +3%. La settimana dei marcati non era cominciata al meglio, soprattutto per l’instabilità politica, ma i dati di oggi sottolineano il cambio di direzione. Lo spread e rimasto, seppur in rialzo, decisamente contenuto, soprattutto ai giorni passati, basta ricordare Spread a 265 per la tensione politica. Il merito di questo va anche a Mario Draghi che è riuscito ad aprire l’ombrello protettivo sui titoli. Il differenziale di rendimento di Btp e Bund risulta di 262 punti sulla base di quello che è un rendimento decennale italiano inferiore al 4,42%. I Bonus hanno una rendita del 4,1% ma quella che è la loro scadenza è inferiore ai titoli di Stato.

Insomma, se in un primo momento c’era un’incertezza dei mercati per la politica, Spread e borsa temono la crisi politica, oggi Piazza Affari ha confermato che c’è ancora fiducia nel Governo Letta e nel Presidente del Consiglio dei Ministri.

 

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