Samsung Italia nei guai con l’Antitrust

by Redazione Commenta

Procedura commerciale scorretta. L'accusa dell'autorità costa al colosso un milione di euro.

Samsung Italia ha ricevuto una sanzione molto pesante dopo aver avviato una procedura commerciale considerata scorretta dall’Antitrust. La multa, che è di un milione di euro, è stata inflitta al colosso della produzione di ‘telefonini’ da parte del garante della concorrenza e del mercato.

Nello specifico, sono state censurate dall’Antitrust le modalità attraverso le quali sino al 2013 Samsung presentava alla clientela le principali caratteristiche insite nei suoi smartphone e nei suoi tablet. Nello specifico, ciò riguarda le informazioni fornite per ciò che concerne la memoria ‘reading only memory’ (comunemente chiamata memoria ‘rom’) dei device in questione. La capacità in effetti disponibile per i consumatori risultava significativamente più bassa rispetto a quella che veniva indicata dall’azienda orientale.

Questo è ciò che si legge in un comunicato dell’Antitrust:

L’Antitrust  ha giudicato questa pratica, ai sensi del codice del consumo, contraria alla diligenza professionale e idonea, mediante la diffusione di informazioni fuorvianti e l’omissione di informazioni rilevanti, a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio. La stessa autorità ne ha vietato perciò la diffusione o continuazione, stabilendo che Samsung Italia comunichi entro 60 giorni le iniziative assunte per ottemperare alla diffida.

Intanto, con il nuovo anno alle porte cominciano a farsi sempre più insistenti le voci sugli smartphone più attesi dell’anno a venire. In queste ore, per quanto riguarda la casa coreana, le indiscrezioni parlano del lancio del Samsung Galaxy S6.

Successivamente alle vendite non proprio esaltanti del modello Galaxy S5, l’S6 potrebbe entrare in commercio con una scocca interamente in alluminio, o per lo meno con una cornice in alluminio e una cover posteriore in policarbonato.

In più, la diagonale del display potrebbe arrivare a toccare i 5,5 pollici. In questo caso però lo smartphone sconfinerebbe definitivamente in territorio phablet, dove la serie Note sta ancora ottenendo un buonissimo successo e si è potenziata di recente con un gadget gemello dallo schermo curvo: parliamo del Galaxy Note Edge.

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