
Stando ad una delle ultimissime notizie, infatti, lo stop al nucleare deciso da alcuni paesi europei potrebbe giovare anche a società italiane attive in altri settori.
Stando ad una delle ultimissime notizie, infatti, lo stop al nucleare deciso da alcuni paesi europei potrebbe giovare anche a società italiane attive in altri settori.
La banca d’affari stamane ha comunicato di aver rivisto al rialzo il rating sulla quotazione Prysmian portandolo da “neutral” a “outperform” e il target price a 20 euro. La decisione è stata presa alla luce della ripresa iniziata già nel 2009, di un andamento positivo degli ordini e delle sinergie positive che deriveranno dalla recente acquisizione di Draka.
Tutte le condizioni dell’offerta sono state realizzate, fatta eccezione per la condizione relativa al completamento delle necessarie procedure autorizzative. Tuttavia, nel rispetto della normativa e regolamentazione applicabile, Prysmian ha deciso di rinunciare a tale condizione.
Nel dettaglio si tratta di un’offerta mista di acquisto e scambio che prevede un corrispettivo in denaro da 8,60 euro e di 0,6595 azioni Prysmian per ciascuna azione di Draka.