Bper rating tagliato da Standard & Poor’s a BB-

bperPesante bocciatura di Standard & Poor’s su Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che resta così invischiato tra le società speculative grade, comunemente chiamate junk (spazzatura). L’agenzia di rating americana ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito di lungo periodo di un notch a BB- da BB, migliorando però l’outlook a “stabile” da “negativo”. Ciò vuol dire che non sono in programma ulteriori revisioni al ribasso del rating nei prossimi mesi. Confermato poi il rating di breve termine a B. A Piazza Affari, però, il titolo Bper è tonico.

Bper incorpora Carispaq e Popolari Aprilia e Lanciano

Con il via libera da parte dei rispettivi Consigli di Amministrazione, in data odierna il Gruppo Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, ha reso noto che è stato approvato il progetto di fusione per incorporazione di Carispaq, Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, della BPA, Banca Popolare di Aprilia, e della BPLS, Banca Popolare di Lanciano e Sulmona.

L’operazione di fusione per incorporazione delle tre banche, comunque subordinata all’autorizzazione da parte di Bankitalia, rientra tra gli obiettivi strategici del Gruppo Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, definiti nel Piano Industriale 2012-2014.

Bper prevede Core Tier1 all’8,2% entro fine 2012

Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che ha come codice di negoziazione di borsa “BPE”, si aspetta un secondo semestre 2012 in crescita rispetto al primo grazie alla diminuzione delle rettifiche sui crediti e alla tenuta del settore finanziario. Tuttavia, l’amministratore delegato della banca, Lugi Odorici, punta soprattutto a rafforzare i ratios patrimoniali dell’istituto romagnolo. Odorici si aspetta una crescita del Core Tier1 all’8,2% entro fine 2012 rispetto all’8,07% attuale.