Interessi bassi anche per i conti correnti degli inglesi

Photo Credits - ERNESTO BENAVIDES - AFP - Getty Images - 186220181Gli inglesi stanno chiudendo a tutto spiano i loro conti correenti, togliendo il denaro in essi depositati ad un ritmo vertiginoso. Dall’inizio dell’ultima fase della crisi, da cui la Gran Bretagna ne sta venendo fuori a testa alta, milioni di lavoratori hanno rilevato pesanti riduzioni in busta paga anche a causa della forte inflazione che ha diminuito i salari controbilanciando eventuali aumenti. 

Enel accede a nuova linea di credito rotativa

Una nuova linea di credito rotativa che, di tipo “forward starting”, ha una durata pari a cinque anni ed un controvalore di 9,4 miliardi di euro circa. A siglarla ad Amsterdam è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Enel S.p.A. che, con un comunicato ufficiale emesso in data odierna, lunedì 11 febbraio del 2013, ha precisato come la nuova linea di credito ne sostituisca un’altra che, per un controvalore di 10 miliardi di euro, risulta essere ad oggi totalmente inutilizzata.

La fruizione della nuova linea di credito potrà avvenire o in caso di cancellazione anticipata della vecchia linea di credito, oppure alla scadenza della vecchia linea di credito corrispondente al mese di aprile del 2015.

Enel dati preliminari 2012

Un fatturato in crescita anno su anno del 6,8% a fronte di un Ebitda in contrazione del 5,1%, e di un indebitamento finanziario netto in riduzione del 3,8% nel 2012 rispetto al dato rilevato alla data del 31 dicembre del 2011. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia dei dati preliminari del 2012 che in data odierna, martedì 5 febbraio del 2013, ha comunicato la società quotata in Borsa a Piazza Affari Enel S.p.A..

Nel dettaglio, il fatturato è passato da 79,5 miliardi di euro a 84,9 miliardi di euro, mentre l’Ebitda è sceso da 17,6 miliardi di euro a 16,7 miliardi di euro. Enel con un comunicato ufficiale ha spiegato la contrazione dell’Ebitda con la riduzione del margine di generazione in Italia unitamente alla variazione del perimetro di consolidamento legata ad operazioni di cessione.

Enel centra target su ebitda e debito 2012

Archiviato l’aumento di capitale della controllata cilena Enersis a 5,9 miliardi di dollari, Enel guarda avanti e conta di chiudere il 2012 rispetto la guidance del business plan. Il colosso elettrico italiano, guidato dall’amministratore delegato Fulvio Conti, ha ormai centrato gli obiettivi di ebitda e debito per il 2012. A confermare le aspettative è stato lo stesso conti nel corso di un incontro con la stampa. L’ebitda salirà a quota 16,5 miliardi di euro dai 12,6 miliardi archiviati nei primi nove mesi dell’anno.

Bilancio SS Lazio a giugno 2010

Per la prima volta, da quanto Claudio Lotito ha acquistato la Lazio nel luglio del 2004, la società biancoceleste ha chiuso il bilancio in negativo.

La perdita netta per la SS Lazio al 30 giugno 2010 è di 1,69 milioni di euro, cioè un grande passo indietro rispetto ai 12 milioni di utile netto fatti registrare nell’esercizio precedente.

Si è praticamente annullato il patrimonio netto consolidato, arrivato a quota 509mila euro, con i debiti che invece sono cresciuti a 134,15 milioni.