Coin conferma trattative con Upim

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Il Gruppo Coin ha confermato di essere in trattativa con Upim, il managment della società in particolare ha spiegato che l’accordo che prevede la fusione tra le due catene di negozi è subordinato alla conclusione delle attività di due diligence in corso e al raggiungimento di accordi favorevoli con gli istituti finanziari coinvolti.

Le banche si cui si parla sono Unicredit e Nexis, creditrici nei confronti di Upim per circa 140 milioni di euro. Secondo alcune indiscrezioni Coin non sarebbe disposta ad “ereditare” il debito di Upim e per questo si sta concordando una soluzione alternativa, una possibile è la decisone delle banche di convertire in azioni parte del debito di Upim.

Smentita la notizia di un’opa su SEAT

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Durante la mattinata il titolo SEAT è stato protagonista di un rally che l’ha portato in più occasioni ad essere sospeso per eccesso di rialzo. Così facendo è stato difficile la quotazione del titolo.

La causa dell’evento è probabilmente la notizia pubblicata questa mattina su Milano Finanza che vedrebbe una cordata italo-libica pronta a lanciare un’opa sulla società media-editrice. Subito, grazie anche all’interrogazione da parte della Consob, l’azienda ha smentito categoricamente dichiarando che al momento non sono presenti trattative di vendita.

Management & Capitali conferma di non aderire all’OPA

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Su richiesta della Consob Management & Capitali ha fatto chiarezza sul proprio pacchetto azionario in vista del termine delle due offerte pubbliche di acquisto ricevute, quella dalla Tip di Giovanni Tamburi e quella di MiMoSe della famiglia Segre, che hanno offerto rispettivamente 0,11 e 0,1221 euro per azione.

Management & Capitali, infatti, ha affermato che intende portare avanti la decisione presa dal Consiglio di Amministrazione, ossia di non aderire a nessuna delle due offerte pubbliche di acquisto che gli sono state rivolte.

Banco Popolare lancia un’opa su Italease

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Banco Popolare ha reso noto di aver effettuato un’offerta pubblica di acquisto volontaria e totalitaria di Banca Italease ad un prezzo di 1,50 euro per azione. Lo scopo, come già noto, è quello di ottenere un delisting con conseguente ristrutturazione dell’organizzazione, sulla base di un accordo stipulato con Banca Popolare Emilia Romagna, Banca Popolare di Sondrio e Banca Popolare di Milano.

Le operazioni di ristrutturazione previste nell’accordo, in particolare, prevedono la costituzione di due nuove società in cui verranno fatte confluire le attività di Italease.

Wal-Mart: maxi offerta per Lenta

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Wal-Mart, il leader mondiale delle catene di distribuzione di prodotti al dettaglio, avrebbe in mente di avanzare una proposta pluri miliardaria per mettere le mani sul network di supermercati russi Lenta.

La notizia, riportata dal giornale Vedomosti, citando alcuni azionisti della stessa Lenta, pone in evidenza quella che si presenterebbe come un’offerta irrinunciabile.