Nuove Opa in vista, Piazza Affari più povera

Dopo l’Opa su Pirelli di Tronchetti Provera in tandem con i cinesi di ChemChina (in maggioranza), l Consob ha anche approvato il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria su azioni ordinarie di World Duty Free promossa dalla svizzera Dufry Financial Services.

Banca Intermobiliare rinnova gli organi sociali

piazza borsa

Si è riunita nella giornata di ieri, venerdì 26 aprile del 2013, l’Assemblea dei Azionisti di Banca Intermobiliare S.p.A. che ha tra l’altro rinnovato gli organi sociali per gli esercizi dal 2013 al 2015. In base all’unica lista presentata dall’azionista Veneto Banca, questi sono i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione: Flavio Trinca, Pietro D’Aguì, Armando Bressan, Stefano Campoccia, Silvia Moretto, Giuseppina Rodighiero, Angelo Ceccato, Cesare Ponti e Mauro Cortese.

Opa Salini su Impregilo approvata dal cda

Semaforo verde dal consiglio di amministrazione di Impregilo sull’Opa lanciata da Salini Costruzioni. Dalla riunione del board del gruppo di costruzioni milanese, avvenuta ieri pomeriggio, è emerso che i soci hanno ritenuto congruo il corrispettivo di 4 euro per azione offerto con Opa dal costruttore romano, che è già alla guida del cda del general contractor dalla scorsa estate dopo un duro scontro con Beniamino Gavio per il controllo di Impregilo (entrambi hanno una quota del 29,9% circa del capitale).

Opa o Opvs per Gemina-Atlantia?

La fusione tra Gemina e Atlantia resta ancora un tema caldo a Piazza Affari, dopo che sono stati avviati ufficialmente i contatti per la verifica di un’integrazione tra le due società. Alla borsa di Milano il titolo Gemina guadagna il 2,12% a 1,206 euro, ma ieri le azioni della società che controlla AdR sono schizzate fino a 1,274 euro sui top più alti da dicembre 2007. Pesante calo, invece, per Atlantia che perde il 3,47% a 13,36 euro, anche se i prezzi sono scesi fino a 13,27 euro sui minimi a venti giorni.

Possibile rinegoziazione Opa Edf su Edison

Il consiglio di sorveglianza di A2A, dopo aver esaminato le linee guida per la prosecuzione delle negoziazioni, ha dato il suo via libera alle trattative con Edf in merito all’operazione Edison-Edipower e alla proroga del patto parasociale fino al 30 novembre prossimo.

In ogni caso la buona riuscita dell’operazione è subordinata all’approvazione da parte della Consob dell’opa di Edf su Edison alla media dei prezzi dell’andamento del titolo nel corso degli ultimi dodici mesi, ovvero a 0,84 euro per azione contro la quotazione a 0,8195 euro di stamani.

Sanofi-Aventis lancia Opa su Genzyme

Le indiscrezioni riportate pochissimi giorni fa dal Wall Street Journal, secondo cui Sanofi Aventis era pronta a lanciare una nuova offerta per tentare l’acquisizione di Genzyme, si sono rivelate fondate solo in parte. La casa farmaceutica, infatti, non ha rivisto al rialzo la sua offerta da 18,5 miliardi di dollari, ovvero 69 dollari per azione, ma ha deciso di lanciare un’offerta pubblica di acquisto.

A renderlo noto è stata proprio Sanofi-Aventis attraverso una nota, in cui viene anche sottolineato che si tratta di un premio del 38% rispetto al prezzo di Genzyme dello scorso 1 luglio, ossia il giorno precedente all’inizio della speculazione su una sua acquisizione.

Veneto Banca Opa su Banca Intermobiliare

Banca Intermobiliare sta per essere acquisita da Veneto Banca, attraverso un’operazione che prevede la fusione di Cofito (che controlla il 52% di Bim) per incorporazione in Veneto Banca Holding.

La stessa Veneto Banca Holding lancerà poi un’opa obbligatoria sull’istituto torinese a 4,25 euro per azione in contanti.

Il titolo di Banca Intermobiliare ha reagito molto bene a Piazza Affari alla notizia, chiudendo la giornata di ieri in rialzo del 4,87% a quota 4,2 euro per azione.

Panasonic e Sanyo insieme per sfidare Samsung

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Avevamo dato la notizia del lancio di un’OPA su Sanyo da parte di Panasonic circa un anno fa e dopo quasi 12 mesi di trattative da Tokyo veniamo a conoscenza del fatto che Panasonic è riuscita nel proprio intento di acquisire il colosso giapponese Sanyo.

L’anno scorso si ipotizzava l’interesse da parte di Panasonic di acqistare il 70% di Sanyo, ora invece sappiamo che l’operazione ha ricevuto adesioni per acquisire il 50,19% del capitale.

Al via la ristrutturazione di Safilo

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Contrariamente a quanto previsto la proroga dell’Opa per l’acquisto di bond Safilo è servita, Hal Holding è infatti riuscita infatti a concludere in maniera positiva l’offerta lanciata il 20 ottobre scorso sul bond da 195 milioni, con scadenza 2013, anche se ha dovuto modificare il quorum del 60% richiesto per il successo dell’opa che è stato portato al 51% circa.

Hal Holding, ricordiamo, è la società impegnata nel salvataggio di Safilo, l’esito positivo dell’offerta rappresentava uno dei presupposti per il salvataggio del gruppo e forse anche la condizione che almeno apparentemente sembrava la più difficile da raggiungere.

Snai valuta l’offerta ricevuta e approva il piano industriale 2010-2013

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Il consiglio di amministrazione di Snai si è riunito a Milano, nel corso dell’incontro il presidente Maurizio Ughi ha ricevuto mandato di esaminare e valutare attentamente l’offerta vincolante che è stata avanzata dai fondi Bridgepoint Capital Limited e Axa Investment Managers Private Equity Europe.

Snai ha infatti ricevuti un’offerta da due fondi di private equity che ha ad oggetto una riorganizzazione delle attività di gioco e di scommesse svolte dalla società. Questo è quanto reso noto da Snai che però non ha specificato nel dettaglio in cosa consiste questa operazione di ristrutturazione.

Proroga Opa Safilo

safilo

Hal Holding, società impegnata nel salvataggio di Safilo, ha deciso di prorogare ulteriormente la scadenza dell’offerta pubblica di acquisto per i bond Safilo fino a lunedì 30 novembre, precisando però che questa sarà l’ultima proroga che verrà concessa, ma del resto non ci sono alternative dal momento che il 30 novembre scade anche l’accordo di lock-up in base al quale alcuni detentori di bond si sono impegnati a cedere le loro obbligazioni, un pacchetto pari al 38,76%.

La dilazione riguarda l’offerta per il bond da 195 milioni, con scadenza 2013, che si sarebbe dovuta concludere oggi.

Canon lancia un’Opa su Océ

canon ocè

Canon ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto su Ocè, società olandese leader nella stampa e nella gestione documentale che vanta un fatturato di 2,9 miliardi di euro nel 2008 e una presenza in ben 32 Paesi.

Le due società sono dunque riuscite a raggiungere un accordo attraverso il quale avranno modo di combinare le loro attività nel settore del printing e offrire ai clienti una vasta gamma di prodotti di altissima qualità e avanzati per ciò che riguarda le nuove tecnologie.