Pfizer compra Allergan, affare d’oro

Un affare a dir poco clamoroso. Pfizer ed Allergan hanno annunciato un matrimonio che, a ben vedere, darà vita a un matrimonio la cui completa valorizzazione supera in tutto la soglia di 190 miliardi di dollari e tanto basta, stando all’analisi di Thomson Reuters, al fine di aggiornare una serie di record sulle operazioni straordinarie di fusione e acquisizione.

Pfizer acquista King Pharmaceuticals

Pfizer ha comunicato di aver raggiunto un accordo per acquistare King Pharmaceuticals verso un corrispettivo pari a 3,6 miliardi di dollari. In base a quanto stabilito dalle due aziende, in particolare, gli azionisti di King Pharmaceuticals riceveranno 14,25 dollari per azione, ossia un premio del 40% rispetto al prezzo di chiusura di ieri.

Attraverso questa operazione Pfizer punta a rafforzare la sua posizione sul mercato dei farmaci antidolorifici. Secondo le prime stime si ritiene che la transazione dovrebbe far aumentare l’utile per azione di Pfizer di 0,02 dollari nel 2011 e nel 2012 e di 0,03 – 0,04 dollari tra il 2012 e il 2015.

Trimestrale Pfizer aprile giugno 2010

Pfizer ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto pari a 2,48 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 2,26 miliardi di euro registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Se si escludono le voci straordinarie l’utile per azione è stato pari a 0,62 euro, ossia superiore rispetto ai 0,52 euro previsti dagli esperti.

Nel periodo in esame il fatturato ha registrato una crescita del 58% a 17,33 miliardi di dollari, anche in questo caso si tratta di un dato superiore alle attese, che avevano ipotizzato un fatturato fermo a 16,65 miliardi di dollari.

Trimestrale Pfizer gennaio marzo 2010

Pfizer ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in calo del 26% a 2,03 miliardi di dollari, ovvero pari a 0,25 dollari per azione, inferiore alle attese degli analisti che avevano invece previsto un utile di 0,53 dollari. Se si esclusono le voci straordinarie l’utile ammonta a 0,60 dollari per azione.

I ricavi, al contrario, hanno registrato una crescita del 54% a 16,75 miliardi di dollari, un dato leggermente superiore alla stima di 16,6 miliardi ipotizzata dagli esperti.