Utili al rialzo per Vodafone

Ottime notizie per Vodafone. La compagnia ha rivisto al rialzo l’outlook relativo agli utili core dopo aver fatto segnare una buona progressione nei guadagni trimestrali in virtù della crescita della domanda di servizi sul mobile su tutti i contenitori del ‘Vecchio Continente’.

Credit Suisse promuove Vodafone e boccia Deutsche Telekom

Credit Suisse ha annunciato di aver rivisto al rialzo il rating su Vodafone, portandolo da “neutral” ad “outperform”, ed il target sul prezzo da 170 a 185 pence.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere il gruppo britannico attivo nel settore delle telecomunicazioni perchè prevede che nel corso dei prossimi dodici mesi riuscirà a trarre beneficio dall’aumento della competitività, sottolineando che sia la partecipata Verizon Wireless che Vodafone Germany a breve inizieranno a vendere l’iPhone.

Rating Vodafone declassato da Credit Suisse

Credit Suisse ha rivisto al ribasso la sua raccomandazione sul titolo Vodafone portandola da “Outperform” a “Neutral”, il motivo della decisione non è un cambiamento di opinione della banca d’affari nei confronti del titolo della compagnia telefonica, semplicemente Vodafone nell’ultimo periodo ha registrato in Borsa una performance decisamente migliore rispetto a quella dell’intero comparto, per questo si ritiene che una possibile ripresa delle attività in Europa sia già scontata nel valore attuale del titolo stesso.

Il potenziale del titolo Vodafone, dunque, secondo Credit Suisse risulta essere piuttosto limitato, questo è bastato a spingere la banca d’affari a declassare la sua raccomandazione sul titolo.

Titolo Vodafone promosso da Nomura

Nomura ha alzato il rating su Vodafone portandolo da “reduce” a “neutral” ed il target sul prezzo da 155 a 165 pound, una decisione questa dettata soprattutto dalla crescente fiducia che il broker giapponese nutre verso il colosso britannico.

Nomura ritiene infatti che il programma del taglio dei costi avrà effetti positivi sull’andamento dell’attività e sugli utili dell’azienda, nonostante la regolamentazione nel settore e l’indebolimento dei fondamentali negli Stati Uniti continuano a rappresentare un serio rischio nel medio termine.