Nomura ritiene infatti che il programma del taglio dei costi avrà effetti positivi sull’andamento dell’attività e sugli utili dell’azienda, nonostante la regolamentazione nel settore e l’indebolimento dei fondamentali negli Stati Uniti continuano a rappresentare un serio rischio nel medio termine.
Allo stesso tempo, tuttavia, eventuali trattave con Verizon Communications secondo Nomura potrebbero spingere in alto titolo Vodafone nei prossimi mesi, inoltre in caso di fusione la compagnia telefonica sarebbe in grado di distribuire ai suoi azionisti un dividendo più elevato.
Da non trascurare, poi, l’intesa siglata tra Vodafone Italia e il Vaticano per la gestione dei servizi di telefonia mobile, Vodafone è infatti riuscita ad aggiudicarsi la gara indetta dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, soprattutto grazie alla sua presenza a livello internazionale e alla garanzia degli elevati standard di servizi offerti. Il contratto, di durata triennale, è stato firmato dal segretario generale del Governatorato monsignor Carlo Maria Viganò e del presidente di Vodafone Italia Pietro Guindani.
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