Il consiglio di amministrazione di Prelios, già Pirelli Real Estate, ha esaminato ieri in dettaglio le proposte dell’americana Fortress Investment Group e della Feidos di Massimo Caputi. Alla fine il board della società immobiliare ha deciso di bocciare la proposta degli americani e di concedere l’esclusiva di un mese alla Feidos per definire al meglio le condizioni di rafforzamento del patriomonio di Prelios. Si tratta di un passo in avanti importante nel rilancio della società , una delle realtà storiche di Piazza Affari.
riassetto prelios
Prelios studia azione legale contro Malacalza
Si accendono improvvisamente i toni della diatriba tra i grandi soci Camfin e la famiglia Malacalza per il riassetto Prelios. A causare lo scontro sono le modalità di intervento per il riassetto della società controllata dalla cassaforte della galassia Pirelli. In primis c’è il disaccordo sul prestito convertibile in azioni Pirelli votato dal consiglio di amministrazione della Camfin, nonostante la forte opposizione dei malacalza. In secondo luogo resta da sciogliere il nodo sulla difficile situazione economico-finanziaria del gruppo Prelios.
Prelios valuta le offerte di Fortress e Feidos
Apertura in netto rialzo quest’oggi a Piazza Affari per il titolo Prelios (codice di negoziazione “PRSâ€), che segna un progresso dello 2,61% a 0,1022 euro in attesa della valutazione delle offerte arrivate da Fortress e Feidos. Il board di Prelios, società del gruppo Camfin e della galassia Tronchetti Provera, deciderà oggi sul riassetto prendendo in esame le offerte dei potenziali investitori. In lizza ci sono la Feidos, cordata italiana capitanata da Massimo Caputi, che potrebbe essere affiancato dall’imprenditore Roberto Haggiag, e il gruppo americano Fortress Investment Group.