Prestito obbligazionario tasso fisso Italcementi a ruba

In data odierna, giovedì 14 febbraio del 2013, il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Italcementi S.p.A. ha collocato con pieno successo un prestito obbligazionario avente un controvalore pari a 350 milioni di euro. Con un prezzo di emissione pari a 99,477, ed una cedola a tasso fisso che paga un interesse annuale del 6,125%, il prestito collocato da Italcementi rientra nel proprio programma EMTN, Euro Medium Term Note.

A farlo presente con un comunicato ufficiale emesso in data odierna è stato proprio il Gruppo Italcementi nel mettere in risalto come il prestito, riservato agli istituzionali, abbia fatto registrare rispetto all’offerta una domanda pari ad oltre sette volte. Con una durata pari a cinque anni, infatti, il prestito obbligazionario garantito da Italcementi S.p.A. ed emesso dalla società controllata Italcementi Finance S.A., ha raccolto ordini per oltre 2,5 miliardi di euro.

Italcementi migliora in efficienza industriale

Ricavi 2012 da vendite in calo anno su anno a fronte però di una riduzione dell’indebitamento finanziario netto grazie in prevalenza alle efficaci politiche di investimento verso una maggiore efficienza a livello industriale ed ambientale. Possiamo riassumere così l’esercizio 2012 del Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Italcementi S.p.A. dopo che il Consiglio di Amministrazione della società nella giornata di ieri, martedì 5 febbraio del 2013, ha esaminato i dati preliminari al 31 dicembre del 2012.

Nel dettaglio, il fatturato del 2012 a livello di Gruppo si è attestato a 4,48 miliardi di euro con un calo anno su anno del 3,8% a fronte, come sopra accennato, di un indebitamento finanziario netto che, sceso sotto il livello dei 2 miliardi euro, è migliorato di 100 milioni di euro circa.

Prima semestrale 2010 Italcementi

Italcementi ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto di competenza pari a 0,4 milioni di euro, nettamente in calo rispetto ai 55 milioni di euro precedenti, mentre l’utile netto consolidato è risultato pari a 81,8 milioni di euro, anch’esso in calo, del 35,8%.

Come dichiarato da Italcementi, la semestrale risente molto degli oneri finanziari netti per 57,7 milioni di euro, equivalenti ad un +2,3%, sui quali hanno inciso costi non ricorrenti per circa 21,4 milioni, rettifiche di valore negative di attività finanziarie per 20,7 milioni e imposte per 43,9 milioni (-23,8%).