Legge Stabilità 2012-2013 Governo Monti

Un po’ toglie ed un po’ dà, ma non definitela come una nuova manovra economica. Questo è quanto vogliono far intendere i ministri del Governo Monti in merito alla Legge di Stabilità che, tra l’altro, porterà da un lato alla riduzione dell’aliquota Irpef più bassa, e dall’altro ad un aumento di un punto percentuale dell’Iva. In verità poteva andare peggio visto che fino a qualche settimana fa per l’Iva aleggiava lo spettro dell’aumento di due punti, dal 21% al 23%. Ma è tutto oro quel che luccica?

Ebbene, secondo la Federconsumatori l’aumento dell’Iva con la Legge di Stabilità rappresenta un’operazione sbagliata in quanto immancabile arriverà un nuovo aumento dell’inflazione unitamente ai conseguenti rincari dei servizi e dei beni a partire da quelli di prima necessità come i generi alimentari.

Decreto Sviluppo Governo Monti per la crescita sostenibile

Il Governo Monti ha varato il cosiddetto “pacchetto Sviluppo”, rappresentato da tutta una serie di misure atte a garantire nel medio e nel lungo termine una crescita sostenibile. L’ennesimo attacco speculativo sui nostri Btp nasce proprio dall’assenza di prospettive, da parte degli investitori internazionali, per il ritorno dell’Italia sul sentiero della crescita e dello sviluppo economico.

Le misure del Governo Monti sono ambiziose e, si spera, potrebbero finalmente placare la tempesta finanziaria visto che si è agito sul mercato del lavoro, sull’edilizia, sull’imprenditoria, sulla semplificazione e sugli investimenti in infrastrutture.

Accordo fra artigiani e banche

confartigianato

Alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, è stato siglato un importante patto di collaborazione fra la Federcasse (l’associazione delle cooperative bancarie rivolte al mondo delle piccole imprese) e le associazioni di categoria che rappresentano le aziende artigiane: Confartigianato, CNA e Casartigiani.

In questa fase di recessione e di profonda stretta del credito erogato dalle banche, moltissimi piccoli artigiani si trovano con l’acqua alla gola a causa della drammatica mancanza di fondi per le esigenze correnti; dal canto loro, le banche sono ormai molto guardinghe nel concedere prestiti a chi non offre rilevanti garanzie a tutela del finanziamento.

Industria 2015: innovazione e sviluppo

italia per il progetto industria 2015

Parte l’evento Industria 2015, organizzato dal precedente Governo Prodi e realizzato, anche se con alcune differenze, da Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo economico.

In merito a questo evento, sono stati pubblicati due bandi, per l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile, ai quali hanno già risposto positivamente diverse aziende e per i quali si prevede una movimentazione di capitale per oltre 3 miliardi di euro.

Banda larga e sviluppo economico

la banda larga ha allargato i confini dello sviluppo economico

L’Italia si trova in una situazione di grave ritardo strutturale nell’uso della banda larga e questo potrebbe comprometterne il futuro sviluppo economico.

E’ quanto afferma Corrado Calabrò, presidente dell’Autorità delle Telecomunicazioni, in un’audizione tenutasi davanti alla commissione Trasporti in merito allo sviluppo proprio delle telecomunicazioni a livello nazionale.