Saras target price abbassato a 0,95 euro da Mediobanca

SarasNon c’è il tempo di festeggiare la conclusione positiva dell’opa del colosso petrolifero russo Rosneft sul capitale, che su Saras si abbatte la scure di Mediobanca che manda k.o. le azioni della compagnia milanese sul listino azionario FTSE MIB di Piazza Affari. Dopo poco più di un’ora e mezzo dall’inizio delle contrattazioni in questa nuova ottava sui mercati finanziari, il titolo Saras mostra un calo del 5,96% a 1,072 euro. I prezzi hanno toccato un minimo intraday a 1,057 euro, ai minimi da tre settimane.

Credit Suisse conferma il rating negativo su Saras

In attesa dei risultati di bilancio di Saras, che verranno resi noti solamente il prossimo martedì 28 febbraio, Credit Suisse ha confermato il suo giudizio negativo sul titolo.

La banca d’affari svizzera ha confermato il prezzo obiettivo sul titolo Saras a quota 1,2 euro per azione con giudizio underperform, ossia credendo che farà peggio del mercato.

Acquisto azioni Saras consigliato da Equita

Gli analisti di Equita sim hanno comunicato stamane di aver rivisto il rating sul titolo Saras portandolo a “buy”, alzando al contempo il target price a 1,35 euro.

La banca di investimento milanese, dunque, consiglia l’acquisto delle azioni Saras, soprattutto alla luce del miglioramento dei margini di raffinazione. La promozione ha influito positivamente sull’andamento del titolo, che a Piazza Affari segna nel pomeriggio un rialzo di oltre tre punti e mezzo percentuali a 1,07 euro.

Acquisto azioni Saras consigliato da Société Genérale

A Piazza Affari il titolo Saras segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a 0,938 euro sulla scia del giudizio positivo arrivato dagli analisti di Société Genérale, che hanno avviato la copertura sul titolo fissando rating “buy” e target price a 1,27 euro.

Secondo gli esperti della banca francese, dunque, il titolo Saras rappresenta un’ottima opportunità di investimento in quanto presenta un potenziale di rialzo del 38%.

Quotazione Saras bocciata da Credit Suisse

Dopo la bocciatura arrivata ieri da Goldman Sachs, anche Credit Suisse ha deciso di rivedere al ribasso il suo giudizio sulla quotazione Saras portando il rating da “neutral” a “underperform” e il target price da 1,9 euro a 1,6 euro.

La banca d’affari svizzera ha anche ridotto le stime dell’ebitda dell’8% in media per il periodo compreso tra il 2011 e 2013, in particolare per l’anno in corso è previsto un ebitda di 27 milioni di euro, ovvero in calo dell’82% su base trimestrale e del 2% su base annua.

Vendita azioni Saras consigliata da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha comunicato di aver tagliato il rating sulla quotazione Saras portandolo da “neutral” a “sell”e il target price da 1,83 euro a 1,5 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare il titolo del gruppo petrolifero in quanto prevede che entro la fine dell’anno i tassi di raffinazione del petrolio registreranno una crescita superiore all’1%, una convinzione che deriva dal fatto che la domanda di petrolio a livello globale continua ad essere superiore alle capacità di raffinazione.