Pil Usa potrebbe rallentare secondo Geithner

A lanciare l’allarme è stato niente meno che Timothy Geithner, Segretario al Tesoro degli Stati Uniti nell’Amministrazione Obama. Secondo Geithner il prodotto interno lordo americano dovrebbe iniziare una preoccupante fase di rallentamento nel secondo trimestre rispetto al primo.

Già di per sè l’allarme è serio, se poi a lanciarlo è proprio il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti allora si capisce la gravità della vicenda.

Le condizioni del sistema finanziario secondo il Tesoro USA

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Timothy Geithner, segretario del Tesoro USA, ha parlato ieri al Congresso dicendo come il sistema finanziario in America stia dando i primi segnali di risveglio, e come gli stress test sulle banche operati due settimane fa abbiano dato nuova spinta ai mercati.

Il segretario del Tesoro ha dichiarato che “il sistema finanziario sta iniziando a guarire. Attualmente la grande maggioranza delle banche ha più capitali di quelli di cui hanno bisogno per essere considerate ben capitalizzate dalle autorità di controllo.”

I manager AIG restituiscono i bonus ricevuti

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Andrew Cuomo è un nome che probabilmente molti di voi avranno già sentito. Si tratta del noto procuratore di New York che ha aperto un’indagine in relazione agli ingenti bonus che alcune aziende, ritenute in serie difficoltà economiche, concedevano ai loro manager.

Una di queste è la AIG, un importate istituto statunitense operante nel campo delle assicurazioni, che ha ricevuto circa 170 miliardi di dollari dal governo americano per evitare il fallimento. Ebbene, dall’indagine è risultato che l’AIG abbia pagato ben 165 milioni di dollari ai propri manager sotto forma di bonus.

Il governo americano vara il piano per eliminare gli asset tossici

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Il piano del governo americano per smaltire i titoli tossici prevede il coinvolgimento dei privati. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner, infatti, durante un intervista rilasciata al Wall Street Journal, ha affermato che l’intervento dei privati è assolutamente indispensabile altrimenti si rischia un fallimento totale.

Geithner, inoltre, durante la stessa intervista ha anche rivelato i termini del piano spiegando che si tratta, nel dettaglio, della creazione di una serie di investimenti misti e privati quantificati in circa 500 miliardi di dollari, cifra che dovrebbe essere sufficiente per risollevare le banche.