Titolo A2A vola a +6,6% dopo offerta vincolante per Coriance

Partenza sprint questa matttina per il titolo A2A, che sale del 6,64% a 0,3469 euro. Fino a questo momento il titolo è salito fino a toccare un top intraday proprio a 0,3469 euro. Le azioni A2A stanno facendo decisamente meglio dell’indice azionario di riferimento FTSE MIB della borsa di Milano, che sale di oltre due punti dopo i primi scambi. Il titolo A2A sta salendo con decisione a seguito della notizia relativa all’offerta vincolante per A2A Coriance da parte di KKR Global Infrastructure Investors.

Fusione Delmi-Edipower entro l’estate secondo Tarantini (A2A)

Secondo quanto dichiarato da Graziano Tarantini, presidente del consiglio di gestione di A2A, la fusione prevista tra Delmi ed Edipower dopo il riassetto Edison avverrà “in tempi brevi, forse anche entro l’estate”. Per quanto riguarda, invece, la situazione relativa ad A2A, Tarantini ha mostrato fiducia anche se ha fatto intendere che per l’ex municipalizzata milanese è necessaria una ripartenza della domanda di energia. Tarantini spera che “l’ondata di caldo faccia ripartire i consumi e l’uso dei condizionatori”. Dopo il completamento del processo di fusione tra Delmi ed Edipower, avverrà la nomina del consiglio definitivo che sostituirà l’attuale cda “ponte”.

Debito A2A sarà finanziato con più bond e meno prestiti

Chiuso il capitolo del riassetto Edison ora l’attenzione delle banche si è spostata sulla situazione debitoria dell’utility lombarda A2A, nata il primo gennaio 2008 a seguito della fusione di Aem Milano, Asm Brescia e Amsa Milano. Il problema è noto da tempo: eccessivo indebitamento. In una fase molto delicata sui mercati finanziari a causa della crisi dei debiti sovrani in Europa, le aziende che presentano un indebitamento eccessivo sono molto penalizzate in borsa. A2A è una di queste e non a caso da inizio anno ha perso già più del 50% del suo valore alla borsa milanese.