Chiusura in profondo rosso per le azioni Prysmian, che pagano caro l’andamento poco brillante dei conti del primo trimestre dell’anno. A Piazza Affari il titolo ha perso il 4,92% a 14,87 euro, scendendo sui minimi delle ultime due settimane. L’utile netto rettificato è diminuito del 13% a 39 milioni di euro rispetto ai 45 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Sono scesi anche i ricavi, passati a 1,711 miliardi di euro da 1,874 miliardi. In calo anche l’ebitda dell’11,6% a 115 milioni di euro.
trimestrale Prysmian
Trimestrale Prysmian gennaio marzo 2011

Prysmian, azienda italiana specializzata nella produzione di cavi per applicazioni nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni, ha pubblicato i risultati di bilancio del primo trimestre 2011.
Il gruppo ha chiuso il primo trimestre con ricavi in aumento del 13,9% a 1,49 miliardi di euro, Ebitda adjusted in crescita del 34,7% a 101 milioni.
Bilancio Prysmian 2010

Prysmian ha annunciato di aver chiuso il bilancio del 2010 con utile netto adjusted in calo del 16% a 173 milioni di euro, soprattutto a causa dell’effetto legato al fair value derivati metalli, che invece aveva contribuito positivamente nel 2009 sui conti della società .
I ricavi del gruppo sono aumentati del 3,2% a 4,57 miliardi di euro, dopo una crescita costante nel 2010: -11,2% nel primo trimestre, +4,3% nel secondo, +7,6% nel terzo e +11,8% nel quarto trimestre.