
Ad inizio anno era infatti stata annunciata la notizia di Zucchi alla ricerca di un partner industriale in vista della preparazione dell’aumento di capitale destinato a risollevare la situazione di difficoltà in cui versa la società , che si trova a dover fronteggiare un debito piuttosto elevato.
Ebbene, il partner che la società ha scelto è il portiere della nazionale, che in base all’accordo annunciato poche ore fa si è impegnato a sottoscrivere il 19,5% delle nuove azioni che verranno emesse dalla società mediante il già citato aumento di capitale e ad anticipare una somma pari a 5,5 milioni in conto finanziamento. Il 17% delle nuove azioni verrà sottoscritto da Manlio Alberto Zucchi, Matteo Zucchi e Valentina Zucchi, in rappresentanza del gruppo familiare che controlla il 19,3% dei diritti di voto all’interno dell’esistente patto parasociale, mentre l’8,6% verrà sottoscritto da gruppo familiare cui fanno capo Manlio Zucchi, Marina Frua, Barbara Zucchi Frua, Filippo Zucchi Frua e la società Maonia, che detiene il 18,4% dei diritti di voto.
L’accordo verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio di amministrazione di Zucchi, che si riunirà domani, e prevede come condizione sospensiva l’assenza di obblighi di Opa. Lo stesso accordo, inoltre, prevede in caso di sottoscrizione integrale un nuovo patto parasociale rappresentativo del 46,6% del capitale post-aumento. Se l’accordo dovesse realizzarsi Gianluigi Buffon diventerebbe il primo singolo azionista della società , con il 19,4% delle azioni.
A Piazza Affari stamane la quotazione Zucchi a poco più di un’ora dall’apertura della seduta è sospesa per eccesso di rialzo e segna un guadagno teorico del 10,67% a 0,83 euro.