Aumento di capitale Zucchi interamente sottoscritto

Si è chiuso con il pieno di adesioni l’aumento di capitale di Vincenzo Zucchi S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, sull’MTA, ed operante nel settore della biancheria per la casa.

Con una nota ufficiale, infatti, l’azienda mercoledì scorso ha reso noto che l’aumento è stato interamente sottoscritto, anche per quel che riguarda l’esercizio dei diritti inoptati, il che significa che sono state complessivamente sottoscritte numero 150.142.680 azioni Vincenzo Zucchi S.p.A. di nuova emissione, con codice ISIN IT0000080553, per un controvalore totale pari a 15.014.268 euro.

Diritti di opzione aumento di capitale Zucchi

I diritti di opzione relativi all’aumento di capitale di Vincenzo Zucchi S.p.A. sono esercitabili, pena la decadenza, fino e non oltre la data del 7 dicembre del 2011 incluso. A ricordarlo è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari che ha fornito un aggiornamento sull’operazione di ricapitalizzazione dopo che l’offerta in opzione agli azionisti s’è chiusa con forti adesioni, pari al 98,48% sul totale delle azioni offerte.

Così come previsto dal Codice Civile, i diritti in Borsa invenduti, ovverosia il cosiddetto inoptato, rappresentato da numero 421.315 diritti di opzione, sono stati tutti venduti nella prima sessione di riofferta in Borsa.

Esito aumento di capitale Zucchi

Si è concluso venerdì scorso, 25 novembre del 2011, l’aumento di capitale di Vincenzo Zucchi S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore della biancheria per la casa. Al riguardo nella serata di ieri la società ha reso noti i risultati dell’offerta in opzione agli azionisti legata ad un’operazione di aumento di capitale per massimi 15.014.269,60 di euro a fronte dell’emissione di un numero massimo di 150.142.696 azioni ordinarie Zucchi cui abbinare gratuitamente per ogni titolo anche un Warrant “Vincenzo Zucchi 2011-2014”.

Ebbene, l’offerta in opzione s’è chiusa con una percentuale di adesioni pari al 98,48% sul totale delle azioni offerte, ovverosia con la sottoscrizione di titoli Zucchi di nuova emissione pari un controvalore di 14,8 milioni di euro.

Zucchi indebitamento netto in calo a luglio 2011

Zucchi ha fatto sapere che al 31 luglio 2011 l’ndebitamento finanziario netto di Vincenzo Zucchi S.p.A è risultato essere pari a 118,5 milioni di euro, ossia in flessione rispetto ai 126,5 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2010. Il chiarimento è arrivato su richiesta avanzata dalla Consob lo scorso 16 giugno.

Nella nota diffusa dalla società, in particolare, si legge che l’indebitamento finanziario corrente include 44.312 euro riguardanti il finanziamento concesso da un pool di banche nell’ambito dell’accordo di ristrutturazione del debito sottoscritto con le banche lo scorso 13 giugno e che risulta regolamentato come debito consolidato a medio lungo termine.

Accordo Zucchi Buffon per aumento di capitale

Mediante un comunicato è stata resa nota la conclusione di un accordo tra la famiglia Zucchi e Gianluigi Buffon per la sottoscrizione di una parte dell’aumento di capitale da 30 milioni di euro destinato non solo a reperire le risorse finanziarie necessarie per assicurare una corretta gestione dell’attività aziendale ma anche per risollevare la situazione debitoria della società.

Ad inizio anno era infatti stata annunciata la notizia di Zucchi alla ricerca di un partner industriale in vista della preparazione dell’aumento di capitale destinato a risollevare la situazione di difficoltà in cui versa la società, che si trova a dover fronteggiare un debito piuttosto elevato.

Bilancio Zucchi 2010

Zucchi ha archiviato il 2011 con una perdita pari a 20,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto al rosso di 48,8 milioni registrato nel 2009. Il fatturato ha registrato una crescita del 9,5% a 188,2 milioni, l’Ebitda è risultato positivo per 13,9 milioni rispetto al rosso di 5,7 milioni dello scorso anno, mentre l’utile operativo si è attestato a 5,4 milioni dalla perdita di 17,3 milioni dello scorso anno.

L’amministratore delegato del gruppo, Matteo Zucchi, ha spiegato che il 2010 è stato un anno molto importante per Zucchi: se si escludono gli effetti residui della cessione di Descamps, infatti, il gruppo è riuscito a tornare in utile.

Aumento di capitale Zucchi

Il consiglio di amministrazione di Zucchi ha approvato ieri pomeriggio l’aumento di capitale da 30 milioni di euro destinato a reperire le risorse finanziarie necessarie non solo per consentire una corretta gestione dell’attività operativa ma anche e soprattutto per pagare i debiti commerciali già scaduti e per riportare la posizione debitoria su livelli decisamente più adeguati alle condizioni generali dell’azienda.

L’operazione, in particolare, prevede che 15 milioni saranno conferiti in azioni di nuova emissione al prezzo di 10 centesimi l’una, che saranno offerte in opzione ai soci nel rapporto di 27 nuovi titoli ogni 5 posseduti.