Titolo Fiat Industrial in rialzo per risultati positivi Caterpillar

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A Piazza Affari il titolo Fiat Industrial segna nel pomeriggio un rialzo di oltre tre punti percentuali a 8,18 euro, sulla scia dei risultati positivi realizzati da Caterpillar nel corso del quarto trimestre 2011 e che hanno spinto gli analisti ad essere più ottimisti in merito all’andamento del settore construction equipment.

Tale settore, infatti, per Cnh rappresenta meno del 20%, ossia una redditività decisamente inferiore rispetto alla media. A fronte dei risultati realizzati da Caterpillar, dunque, gli analisti ritengono che ci sia spazio per alzare le stime di Cnh, anche se ciò probabilmente non influenzerà il risultato finale complessivo, dal momento che si prevede una compensazione da parte di Cnh del rallentamento di Iveco.

PREVISIONI FIAT INDUSTRIAL QUARTO TRIMESTRE E INTERO 2011

Nel corso del quarto trimestre 2011 Caterpillar ha registrato un utile netto in crescita del 60% a 1,55 miliardi di dollari, un risultato legato soprattutto ad un aumento dei volumi delle vendite e delle nuove attrezzature.

PREVISIONI EPS 2011-2013 FIAT INDUSTRIAL TAGLIATE DA MEDIOBANCA

Gli analisti di Unicredit, in particolare, hanno fatto sapere che con ogni probabilità decideranno di rivedere al rialzo le stime sul 2012 dopo che verranno diffusi i risultati relativi al terzo trimestre 2011, che prevedono dovrebbe essere archiviato con vendite pari a 5.674 milioni, un Ebit di 418 milioni di euro, un utile netto di 177 milioni di euro e un utile per azione di 0,14 euro.

Per quanto riguarda il quarto trimestre 2011, invece, le stime del consenso parlano di un trading profit pari a 460 milioni di euro, di cui 285 milioni provenienti da Cnh e 140 milioni da Iveco, mentre l’utile netto dovrebbe essere pari a 215 milioni di euro. Per l’intero 2011, invece, il trading profit dovrebbe attestarsi a 1,75 miliardi, di cui 1,21 miliardi da Cnh e 470 milioni da Iveco, mentre l’utile netto dovrebbe attestarsi a 730 milioni. L’indebitamento netto a fine 2011 dovrebbe risultare pari a 1,550 miliardi.

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