Borse europee in calo per opposizione Germania anticipo Esm

Le principali borse europee hanno registrato un netto peggioramento subito dopo la circolazione di alcune indiscrezioni di stampa, secondo cui la Germania si sarebbe opposta alla proposta di sommare la capacità di finanziamento del Fondo salva-stati Efsf con quella del fondo permanente Esm, che verrebbe quindi anticipato a metà del 2012, per un totale di ben 900 miliardi di euro.

Secondo quanto riportato dal Financial Times sarebbe questa la nuova misura destinata a contrastare la crisi del debito sovrano e a cui i leader europei sarebbero arrivati dopo ben 11 ore di trattative, misura che sarà poi presentata nel corso del summit che inizierà domani sera per poi concludersi venerdì 9 dicembre.

► LA CRISI E IL RUOLO DELLE BANCHE

Dopo la notizia la Borsa di Milano ha registrato una flessione dell’1,88%, quella di Madrid dell’1,56%, la Borsa di Parigi ha registrato un calo dello 0,63%, quella di Francoforte dello 0,66% e quella di Londra dello 0,29%, mentre lo spread tra Btp decennali e i Bund equivalenti è risalito a quota 385.

► POSSIBILITÀ DI DEFAULT MULTIPLI NELL’AREA EURO SECONDO MOODY’S

Nel frattempo, in attesa di notizie certe in merito alle misure che verranno intraprese e alle reali intenzioni della Germania, il Fondo salva Stati ha annunciato che entro la fine dell’anno verrà attuato un programma di finanziamento consistente nell’emissione di titoli di debito a tre, sei e dodici mesi, mediante il quale si tenterà di potenziare la propria capacità di credito rendendo al contempo più flessibile il programma di emissioni a lunga scadenza.

A riguardo, in particolare, è stato precisato che la prima asta avrà luogo entro la fine del 2011 e che vi potranno accedere 47 istituzioni finanziarie che fanno parte dell’ Efsf Market Group.