Settore bancario cinese in crisi

by Redazione 1

Nell'ultima seduta l'indice azionario principale cinese è riuscito a recuperare le abbondanti perdite subite nelle scorse contrattazioni per terminare con un leggero cambiamento..

Nell’ultima seduta l’indice azionario principale cinese è riuscito a recuperare le abbondanti perdite subite nelle scorse contrattazioni per terminare con un leggero cambiamento con scambi poco importanti.

A quanto pare il settore bancario cinese risulta essere quello più debole e questa mancanza di fiducia degli investitori potrebbe dipendere dai piani di raccolta di liquidità promossa dal governo di Pechino.



La Banca di Cina sta infatti recuperando 40 miliardi di yuan (ovvero 5,9 miliardi dollari), attraverso la vendita di obbligazioni convertibili, ma il governo non esclude di attivare una seconda campagna di raccolta. Nella giornata di oggi quasi tutte le 14 banche quotate alla borsa di Shanghai e sui mercati di Shenzhen sono cadute, con Bank of China, la banca maggiormente esposta sul mercato azionario cinese che ha terminato la seduta di mercoledì con una perdita del 5,1%.

Nella giornata di Martedì l’indice azionario benchmark Shanghai Composite è salito dello 0,1 per cento portandosi così a pesare 2,571.4 punti mentre il mercato ha subito una flessione discendente dello 0,9 per cento. Zhang Gang, analista della Securities Central, ha affermato che i titoli bancari cinesi possono ancora muoversi anche se in un intervallo ristretto.

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