
Se si escludono le spese per integrare Cadbury e le voci straordinarie, l’utile per azione di Kraft nell’ultimo trimestre dell’anno è ammontato a 46 centesimi di dollaro per azione.
La prima industria americana nel settore alimentare ha chiuso il trimestre con ricavi in aumento del 30% a quota 13,77 miliardi di dollari.
Le previsioni degli analisti erano in media di utile per azione a 46 centesimi di dollaro e ricavi a 13,47 miliardi di dollari. Tuttavia, Kraft ha tagliato le sue stime per l’esercizio 2011.
Adesso le previsioni di del colosso americano sono di utile operativo compreso tra l’11 ed il 13% mentre prima le stime erano del 15%.
Come dichiarato da Irene Rosenfeld, CEO di Kraft, rimangono difficili le condizioni del mercato, in particolare per i costi elevati delle materie prime e per il perdurare della debolezza del consumo in molti mercati.