
Da un lato ci sono undici creditori guidati daJP Morgan, che a luglio 2011 prestarono 600 milioni alla Fondazione per sottoscrivere l’aumento di capitale della banca di Rocca Salimbeni. L’importo, oggi sceso a 525 milioni, dovrebbe essere restituito entro il 2017 mentre la prima rata da 200 milioni è in scadenza il prossimo fine giugno. Sull’altro fronte ci sono poi Credit Suisse e Mediobanca, che aiutarono la Fondazione a sottoscrivere il prestito Fresh 2008 di Banca Mps per 490 milioni.
â–º LISTE CDA BANCA MPS PRESENTATE
La Fondazione dispone ora di maggiore liquidità , visto che ha incassato circa 200 milioni di euro dalla vendita di varie partecipazioni minori e 600 milioni dalla cessione del 12,5% della quota detenuta in Banca Mps. La partecipazione nella banca senese è ora scesa al 36,6% dal precedente 49,1%. Dall’Ente fanno sapere che la vendita della quota è servita per ridurre il debito, ma ora ci si aspetta che “le banche creditrici si mettano d’accordoâ€.