Benetton non vuole modificare il patto Igli

by Redazione Commenta

Benetton approva l'ingresso di Salini in Impregilo ma ribadisce, fermamente, come il patto Igli non sia minimamente in discussione.

La prima delle tante reazioni relative all’acquisizione dell’8,1% di Impregilo da parte di Salini Costruttori, divenuto così il secondo azionista di riferimento dell’importante impresa costruttrice italiana, è arrivata, come si poteva legittimamente attendere, proprio da Igli, società controllata interamente dalle famiglie Gavio, Benetton e Ligresti, che detiene il 29% di Impregilo e rappresenta l’azionista di maggioranza.

SALINI COSTRUTTORI È IL NUOVO SOCIO IMPREGILO


In particolare, come si può leggere nei giornali della mattina, il primo a dire la propria sugli eventi di questi giorni, che tra l’altro hanno portato Impregilo a chiudere le sessioni di Borsa in deciso rialzo e con volumi medi di azioni scambiate pari a 8 milioni di pezzi (il doppio rispetto alla media mensile degli ultimi mesi) con picchi, registrati nella giornata di martedì quando si è conclusa l’operazione, oltre i 15 milioni, è stato proprio Gilberto Benetton il quale avrebbe fermamente dichiarato che, qualunque cosa accada, il patto Igli non si toccherebbe.

LIGRESTI POSSIBILE DISMISSIONE QUOTA IGLI

Sebbene, dunque, Igli non stia vivendo un periodo particolarmente positivo, in seguito alle possibili dismissioni della quota posseduta da Ligresti ed impegnata a cercare soluzioni per il rifinanziamento del prestito concesso nel 2006 da Mediobanca e UniCredit (pari a 223 milioni di euro), Benetton non avrebbe alcuna intenzione di accettare ingerenze esterne ne di modificare gli assetti societari.

Benetton, in conclusione, avrebbe dichiarato che chiunque decida di investire in Impregilo sarebbe sicuramente ben accetto e benvenuto ma, sicuramente, non avrebbe voce in capitolo sulle decisioni Igli poiché il patto non si dovrebbe mai toccare.

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