Cairo e Bonomi rilanciano: Rcs vola in Borsa

by Redazione Commenta

L'azione dell'editore del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport fatica a tenere il passo in avvio di settimana e quando finalmente entra in contrattazione segna un rialzo a due cifre attestandosi in area 1 euro.

Il titolo Rcs reagisce bene ai rilanci dei suoi principali pretendenti: l’azione dell’editore del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport fatica a tenere il passo in avvio di settimana e quando finalmente entra in contrattazione segna un rialzo a due cifre attestandosi in area 1 euro, e portandosi cioè ai livelli proposti da Urbano Cairo e dalla cordata che unisce il finanziere Andrea Bonomi con i soci storici di via Solferino.

Nel pomeriggio è previsto anche un cds Rcs per valutare i rilanci delle due cordate. Da oggi fino al prossimo venerdì 15 luglio, infatti, gli azionisti di Rcs hanno la possibilità di aderire all’Offerta pubblico di acquisto e scambio (Opas) dell’editore de La7 o alla controfferta organizzata da Bonomi, un’Offerta pubblica di acquisto (Opa). Lunedì 18 luglio, dunque, sarà fatta la conta delle azioni depositate e si saprà chi si è aggiudicato il controllo della società editrice.

L’operazione Bonomi è basata su un’Opa che offre 1 euro per azione Rcs consegnata. Bonomi, o per essere più precisi la International Media Holding (IMH, che vede alleati Della Valle, Mediobanca, Pirelli e UnipolSai), ha alzato l’offerta dall’iniziale livello di 80 centesimi a 1 euro per azione, sperando di far leva sul fatto che si tratta di un’operazione tutta in contanti che possa così convincere il mercato.

L’offerta di Cairo, invece, vincolata come è al valore delle azioni, dipende lle fluttuazioni dei titoli. Cairo ha trasformato quella che inizialmente era una Ops (Offerta Pubblica di Scambio) in una Opas (Offerta Pubblica di Acquisto e Scambio): significa che, oltre ad azioni della Cairo Communication da scambiare con azioni Rcs al valore di concambio incrementato allo 0,18 (dallo 0,16 iniziale), il patron del Torino nella sua Opas ha messo sul piatto anche 0,25 euro per azione. “Il mercato voleva che mettessi cassa, sono sceso in campo con la cassa” ha dichiarato subito dopo l’apertura delle buste. Cairo ha sempre sottolineato che il suo progetto è fortemente industriale, visto che prevede l’unione delle forze del suo gruppo editoriale con Rcs. Intanto, considerando l’andamento odierno del titoli di Cairo, la valorizzazione dell’azione Rcs risulta di poco superiore a 1,04 euro.

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