
L’operazione rientra nel piano strategico messo a punto dal gruppo cinese, intenzionato ad allargare i propri orizzonti prestando particolare attenzione al design dei veicoli progettati, focalizzandosi soprattutto sulle auto elettriche.
Pininfarina al momento è controllata dall’accomandita di famiglia Pincar, anche se il 77% è in pegno alle banche creditrici. La società torinese non ha voluto rilasciare commenti, tuttavia ambienti vicini al gruppo hanno minimizzato le indiscrezioni spiegando che si tratta solo di voci prive di fondamento che periodicamente tornano alla ribalta.
Stando alla performance registrata ieri dal titolo, tuttavia, sembrerebbe che gli investitori non la pensino allo stesso modo. Ieri, infatti, i titolo Pininfarina ha registrato un rialzo di oltre 8 punti percentuali a 3,85 euro, la migliore performance della giornata a Piazza Affari. Al momento il titolo registra un rialzo del 4,42% a 4,02 euro.