Il consiglio di amministrazione di Banca Popolare Etruria e Lazio, presieduto da Giuseppe Fornaciari e guidato da Luca Bronchi, ha dato il via libera all’umento di capitale da 100 milioni di euro
Il consiglio di amministrazione di Banca Popolare Etruria e Lazio, presieduto da Giuseppe Fornaciari e guidato da Luca Bronchi, ha dato il via libera all’aumento di capitale da 100 milioni di euro che sarà effettuato attraverso l’emissione di azini ordinarie da offrire in opzione agli azionisti. Il cda del gruppo bancario aretino ha poi deliberato il raggruppamento delle azioni ordinarie attualmente in circolazione, in base a un rapporto di una nuova azione ordinaria per ogni cinque azioni esistenti. Il titolo Bca Pop Etrur-Lazio ha chiuso l’ultima seduta in rialzo dello 0,19% a 0,3638 euro.
Le azioni Banca Etruria (ticker “PELâ€) perdono più del 50% da inizio anno. Secondo quanto dichiarato da Luca Bronchi, l’aumento di capitale è destinato ai soci della banca, “sia clienti della rete sia istituzionaliâ€. Il direttore generale di Banca Etruria sottolinea che l’istituto di credito toscano ha più di 65mila soci e “questo aumento è una tappa del rafforzamento progressivo del capitaleâ€.
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La ricapitalizzazione avviene dopo la conversione del prestito convertibile per altri 100 milioni di euro del dicembre scorso. L’obiettivo della banca aretina è migliorare i coefficienti patrimoniali in vista di Basilea 3. A fine 2012 il Core Tier 1 era pari al 6,58%, ma dopo l’aumento di arriverà al 7,6%.
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Bronchi ritiene che la solidità della banca è ancora maggiore se si considera anche la riserva di capitale di circa 125 milioni di euro, “rappresentata dai due coefficienti aggiuntivi applicati in passato dall’organismo di vigilanzaâ€. Lo scorso anno la banca ha chiuso con una perdita di 202 milioni di euro, a causa delle rettifiche su crediti per 350 milioni (quattro volte le svalutazioni del 2011).