Il mese scorso, il governo irlandese ha raddoppiato a 15 miliardi di euro l'importo del denaro calcolato che era necessario per portare il disavanzo sotto il controllo entro il 2014..
Il mese scorso, il governo irlandese ha raddoppiato a 15 miliardi di euro l’importo del denaro calcolato che era necessario per portare il disavanzo sotto il controllo entro il 2014, una mossa del ministro delle Finanze che è stato utile per garantire che il Paese non avesse bisogno di un salvataggio. Purtroppo però questa strategia non è riuscita a calmare il nervosismo dei mercati.
Le preoccupazioni di un aumento dei debiti bancari ha portato la Germania a voler creare un sistema per la ristrutturazione delle aziende colpite dalla crisi oltre che a spingere Dublino all’assunzione dei costi nettamente più elevati, costringendo il governo a discutere con il FMI ed i funzionari europei.
Un ministro irlandese, ha annunciato che un piano quadriennale del governo sarebbe al via senza però mettere in dettaglio le date della partenza anche se è probabile che venga presentato già il prossimo martedì.
Il gabinetto si riunirà domani proprio con lo scopo di firmare il documento di 160 pagine in grado di illustrare come lo Stato ridurrà le proprie spese cercando quindi di risanare il problema legato al settore bancario. Alcune fonti hanno reso noto che l’Irlanda potrà avere bisogno di assistenza per un valore compreso tra 45 miliardi e 90 miliardi di euro, a seconda se i soldi dovranno ripianare solo i debiti delle banche o il debito pubblico del paese.
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