Il Consiglio di amministrazione di AS Roma, presieduto da Rossella Sensi, ha approvato il progetto di bilancio consolidato chiuso il 30..
Nel periodo in esame, in particolare, la società giallorossa ha registrato ricavi consolidati in flessione del 14,8% a 137 milioni di euro, il margine operativo lordo è stato pari a 4 milioni di euro rispetto ai 29,8 dell’anno precedente mentre il risultano netto è risultato negativo per 21,8 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta è risultata negativa per 8,5 milioni di euro, in flessione di 29,3 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2009 mentre il patrimonio netto consolidato è stato pari a 13,2 milioni di euro, ossia in decremento di 22 milioni rispetto all’esercizio precedente. Il capitale corrente netto consolidato è risultato negativo per 59,8 milioni di euro, in miglioramento di 16,7 milioni di euro rispetto allo scorso anno. I costi operativi consolidati sono stati pari a 152,1 milioni di euro, ossia in crescita del 3,1% rispetto all’esercizio precedente.
Gran parte delle perdite sono riconducibili soprattutto all’esclusione della squadra dalla Champions League, un qualcosa che ha danneggiato non poco i conti della società vanificando di fatto quelle che erano le plusvalenze e i proventi derivanti dalla cessione di alcuni calciatori.
I primi di ottobre la società ha avviato la vendita del pacchetto del 67% della società di calcio posseduto dalla Compagnia Italpetroli. Ora si attende che l’advisor Rothschil invii il memorandum informativo a chi ha espresso interesse per l’acquisto.