Bilancio Exor gennaio settembre 2010

by Redazione Commenta

Exor ha fatto segnare il ritorno all'utile.

Exor, la finanziaria del gruppo Agnelli legata a Fiat, ha chiuso i primi nove mesi del 2010 facendo segnare il ritorno all’utile.

Exor ha avuto un un utile consolidato di 56 milioni di euro mentre nello stesso periodo dell’anno scorso il dato era in negativo di 266,6 milioni.

L’utile consolidato del solo terzo trimestre è stati di 30,9 milioni, contro la perdita di 4,7 milioni dell’anno scorso.

Alla fine di settembre, il patrimonio netto consolidato attribuibile ai soci di Exor era a quota 5.797,6 milioni, in crescita di 492,2 milioni dalla fine del 2009.

E’ risultata positiva per 131 milioni di euro anche la posizione finanziaria netta consolidata del sistema Holdings, con un incremento di 79,4 milioni dall’anno scorso.

Il Net Asset Value è pari a 6.624 milioni, in crescita di 1.104 milioni rispetto alla fine del secondo trimestre 2010, e di 3.656 milioni rispetto alla fine del primo trimestre del 2009.

Le controllate di Exor, cioè Alpitour e Cushman & Wakefield, hanno fatto segnare ricavi in crescita e una migliore redditività: Alpitour ha messo a segno un aumento del 13,1% del fatturato netto, a quota 766 milioni di euro.

Cushman & Wakefield, società operante nel settore immobiliare, ha registrato ricavi in aumento del 16,9% a 912,8 milioni di euro.

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