Primo bilancio semestrale A2A 2010

A2A nella prima metà del 2010 ha fatto registrare un utile netto di pertinenza pari a 371 milioni di euro, in aumento del 187,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (129 milioni). A spingere i conti di A2A è stata anche la cessione del 5% nel gruppo svizzero Alpiq.

I ricavi del gruppo sono cresciuti a quota 2,86 miliardi di euro, in aumento dell’1,7%, mentre il mol è calato del 12,2% rispetto all’anno scorso, a quota 474 milioni di euro, dai 66 della prima metà del 2009.

L’utile operativo invece è calato del 35,9% a 234 milioni. Tuttavia va detto, che questi risultati non hanno ancora subito l’influenza positiva della partecipata montenegrina Epcg, non a caso hanno evidenziato una riduzione della marginalità sia nel settore energia elettrica che in quello del gas.

Nella prima metà dell’anno A2A ha venduto all’ingrosso e al dettaglio 17.211 Gwh di energia elettrica, in crescita dalla prima metà 2009.

A2A ha segnato anche un incremento del 21% nella vendita di gas, cumulando 2.362 milioni di metri cubi.

Quella del calore è aumentata del 13% a 1.753 Gwh, mentre è in aumento del 4% la quantità di rifiuti smaltiti con la gestione delle reti.

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