JP Morgan ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto di 3,3 miliardi di dollari, ovvero 74 centesime per azione, in crescita dunque..
Si tratta di risultati superiori alle previsioni degli analisti che avevano invece previsto ricavi per 26,5 miliardi ed un utile per azione di 0,64 dollari.
Jamie Dimon, presidente e amministratore delegato della banca americana, ha dichiarato che l’utile netto da 3,3 miliardi di dollari della compagnia riflette soprattutto un trimestre particolarmente positivo per l’area dell’investment banking e dei mercati a reddito fisso. Hanno mostrato un andamento favorevole anche le performance dell’asset management, della banca commerciale e della banca retail mentre continuano a pesare le perdite del portafoglio crediti.
Nella nota diffusa oggi JP Morgan ha annunciato di voler aumentare la sua forza lavoro negli Stati Uniti, dove è prevista la creazione di circa 9.00 nuovi posti di lavoro.