Trimestrale Swiss Re aprile giugno 2010

Swiss Re ha reso noti i risultati del secondo trimestre del 2010, chiuso con un utile netto pari a 812 milioni di dollari, un risultato nettamente migliore rispetto alle previsioni degli analisti che erano di solo 422 milioni, praticamente la metà.

Il gruppo di assicurazioni elvetico ha potuto arrivare a questi numeri grazie alla riduzione delle spese e all’aumento dei proventi generati dagli investimenti.

Non a caso è impietoso il paragone con lo stesso periodo dell’anno precedente, nel quale Swiss Re chiuse addirittura con un passivo di 342 milioni di dollari.

Tuttavia, la Combined Ratio di Swiss Re è peggiorata rispetto a dodici mesi fa, passando dall’89,4% al 102%, a causa dei grandi costi causati dal terremoto che ha colpito il Cile e della catastrofe della British Petroleum nel Golfo del Messico.

La previsione degli esperti sulla Combined Ratio era del 100,8%.

La compagnia di Zurigo rimane ottimista per il futuro, dichiarando per voce dell’amministratore delegato, Stefan Lippe, che il settore delle assicurazioni è previsto in continua crescita negli anni a venire.

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