Borse europee, flessione in attesa della Fed

by Redazione Commenta

Rialzo dei tassi di interesse più vicino? Si attendono i verbali Fomc.

Borse europee in flessione a seguito dei forti rialzi di ieri. I mercati aspettano di conoscere il contenuto delle minute del Fomc di ottobre.

L’attenzione degli investitori sarà focalizzata soprattutto sulle prospettive d’inflazione, sull’influenza delle condizioni macroeconomiche esterne e sulla presenza o meno di bolle speculative.

Il Ftse Mib ha archiviato la seduta con una flessione dello 0,98% a 22.091 punti, il Dax dello 0,10%, il Cac dello 0,62% e l’Ibex dello 0,99%. Chiusura al rialzo in controtendenza con le altre piazze finanziarie per il Ftse 100 di Londra (+16%). Sul mercato obbligazionario lo spread ha chiuso a 101 punti base, legato principalmente all’aumento dei rendimenti del Bund tedesco.

Nell’attesa della pubblicazione dei verbali, diversi membri della Banca centrale americana hanno parlato oggi facendo capire che l’economia statunitense è pronta per un rialzo dei tassi di interesse. Secondo il presidente della Fed di Richmont, Jeffrey Lacker, il mercato del lavoro non americano non è fiacco, l’inflazione tornerà al target del 2% e non ci sono significative bolle speculative nel mercato.

Malgrado sia improbabile che i verbali possano provocare significative fluttuazioni sui mercati, come hanno spiegato gli analisti di JP Morgan, per Michala Marcussen di Société Générale la Banca centrale americana cercherà comunque di gestire le pressioni al rialzo sul dollaro facendo capire in maniera chiara che i successivi rialzi dei tassi di interesse saranno graduali. Oggi, infatti, il cambio euro-dollaro ha chiuso poco mosso ma sempre in flessione a 1,0639.

A Piazza Affari hanno concluso appesantiti i titoli Enel (-2,99% a 4,086 euro) ed Enel Green Power (-3,44% a 1,939 euro) dopo la conferma dell’operazione di integrazione della controllata nella capogruppo a un valore di concambio di 0,486 azioni Enel per ciascun titolo Enel Green Power, senza alcun conguaglio in denaro. Il diritto di recesso è stato fissato a 1,78 euro. A corredo dell’operazione, Enel emetterà 770.588.712 nuove azioni con valore nominale di 1 euro destinate ai soci di minoranza di Enel Green Power in applicazione del rapporto di cambio.

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