Enel fa il pieno con l’emissione in franchi svizzeri

by Redazione Commenta

Grande successo per l’emissione di bond in franchi svizzeri di Enel. Il colosso energetico italiano ha collocato un bond da 350 milioni di fanchi svizzeri, ovvero 290 milioni di euro circa al cambio attuale

Grande successo per l’emissione di bond in franchi svizzeri di Enel. Il colosso energetico italiano ha collocato un bond da 350 milioni di franchi svizzeri, ovvero 290 milioni di euro circa al cambio attuale. Il collocamento va ben oltre le attese del top management, che si aspettava di raccogliere almeno 150 milioni di franchi. Nel giro di un’ora Enel è riuscita a collocare ben 350 milioni di franchi. Si esaurisce così la delega da 5 miliardi di euro conferita dal consiglio di amministrazione lo scorso anno per le emissioni obbligazionarie.

Gli acquirenti del bond in franchi svizzeri sono per il 70% operatori di private banking che operano per conto di facoltosi clienti e per il 30% fondi di investimento. Il bond ha scadenza 17 dicembre 2018 e riconosce una cedola annuale del 2,75% con un premio di 230 punti base.

Il costo per Enel è più elevato con un rendimento lordo che si aggira intorno al 4%, in quanto viene incluso il costo dello swap per assicurarsi dal rischio di cambio. Enel ha già emesso due bond in franchi svizzeri: il primo ha una durata di quattro anni, mentre l’altro otto anni.

Stamattina le azioni Enel guadagnano l’1,22% a 2,986 euro, ma è stato toccato un massimo intraday a 2,994 euro. Ieri, invece, il titolo aveva chiuso la seduta con un calo del 2,32% mentre due giorni fa la quotazione aveva toccato il massimo più alto da metà febbraio scorso a 3,054 euro. Dal 24 luglio scorso il titolo Enel è arrivato a guadagnare il 51% alla borsa di Milano.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>