E' stato firmato proprio oggi a Pechino il contratto con la “CNOOCâ€, China National Offshore Oil Corporation.
Eni S.p.A. ha annunciato l’espansione del proprio business nell’offshore cinese. Questo, in particolare, è avvenuto attraverso la stipula di un “PSC”, ovverosia di un Production Sharing Contract.
A darne notizia in data odierna, mercoledì 11 aprile del 2012, è stata proprio la società del cane a sei zampe, quotata in Borsa a Piazza Affari, dopo aver firmato proprio oggi a Pechino il contratto con la “CNOOC”, China National Offshore Oil Corporation.
► CESSIONE QUOTA SNAM POSITIVA PER ENI SECONDO GOLDMAN SACHS
Il contratto di esplorazione riguarda, ad una distanza di circa 400 chilometri da Hong Kong, il blocco denominato 30/27. Nel dettaglio, il blocco 30/27, in accordo con quanto specificato da Eni S.p.A. con un comunicato ufficiale, ha un’estensione che supera i cinquemila chilometri quadrati, e rappresenta per l’offshore cinese una delle aree più promettenti per le scoperte in virtù del suo elevato potenziale a livello esplorativo.
► RAGGIUNTO ACCORDO ENI GAZPROM PER FORNITURA GAS
Per quel che riguarda il progetto di esplorazione, Eni S.p.A. nell’area è operatore al 100%. La società del cane a sei zampe sfrutterà le proprie tecnologie avanzate per l’esplorazione in acque profonde e, in caso di scoperta, ed in base agli accordi, la China National Offshore Oil Corporation avrà il diritto di entrare con una partecipazione fino al 51% nel contratto.
A darne notizia in data odierna, mercoledì 11 aprile del 2012, è stata proprio la società del cane a sei zampe, quotata in Borsa a Piazza Affari, dopo aver firmato proprio oggi a Pechino il contratto con la “CNOOC”, China National Offshore Oil Corporation.
► CESSIONE QUOTA SNAM POSITIVA PER ENI SECONDO GOLDMAN SACHS
Il contratto di esplorazione riguarda, ad una distanza di circa 400 chilometri da Hong Kong, il blocco denominato 30/27. Nel dettaglio, il blocco 30/27, in accordo con quanto specificato da Eni S.p.A. con un comunicato ufficiale, ha un’estensione che supera i cinquemila chilometri quadrati, e rappresenta per l’offshore cinese una delle aree più promettenti per le scoperte in virtù del suo elevato potenziale a livello esplorativo.
► RAGGIUNTO ACCORDO ENI GAZPROM PER FORNITURA GAS
Per quel che riguarda il progetto di esplorazione, Eni S.p.A. nell’area è operatore al 100%. La società del cane a sei zampe sfrutterà le proprie tecnologie avanzate per l’esplorazione in acque profonde e, in caso di scoperta, ed in base agli accordi, la China National Offshore Oil Corporation avrà il diritto di entrare con una partecipazione fino al 51% nel contratto.